Przeczytaj i posłuchaj Słowa z 12 grudnia 2022 r

Streszczenie

Poniedziałek trzeciego tygodnia Adwentu

Dziś Kościół wspomina: Najświętszej Maryi Panny z Guadalupe

Najświętsza Maryja Panna z Guadalupe: Słowo z 12 grudnia 2022 r — *Najświętszej Maryi Panny di Guadalupe*

Przeczytaj opowieść

Matka Boża z Guadalupe jest czczona głównie w poświęconym jej sanktuarium w Tepeyac w Meksyku. Każdego roku miliony pielgrzymów przybywają do tego sanktuarium, które jest najczęściej odwiedzane i kochane nie tylko przez ludność meksykańską, ale także przez wszystkie ludy Ameryki Łacińskiej.

Ma ormai non c’è parte del świat cristiano che non conosca l’avvenimento che ha dato l’impulso decisivo all’evangelizzazione del “nowy kontynent”. Santuari dedicati alla Madonna di Guadalupe si trovano anche in Italia, così come numerose cappelle in luoghi di culto, anche celebri, come il Santuario mariano di Loreto.

Cztery objawienia „Dziewica Morena” dla indio Juana Diego, są źródłem pobożności i budowy wspomnianego Sanktuarium; są także wydarzeniem, które pozostawiło głęboki ślad w meksykańskiej religii i kulturze.

Bazylika, w której „tilma” (mantello in fibra di ayate, un tessuto grossolano prodotto con foglie di cactus) con l’immagine miracolosa, è stata inaugurata il 12 ottobre 1976. Tre anni dopo è stata visitata da San Giovanni Paolo II che, dal balcone della facciata su cui sono scritte in caratteri d’oro le słowa della Madonna a Juan Diego: “¿No estoy yo aquí que soy tu Madre”(“Non sono qua io che sono la tua Matka?”), ha salutato le molte migliaia di messicani confluiti al Tepeyac; nello stesso luogo, il 6 maggio 1990, ha proclamato beato il veggente Juan Diego, che è stato infine dichiarato święty il 31 luglio 2002 .

Qui, sul Tepeyac, ebbero luogo le apparizioni a Juan Diego: la mattina del 9 dicembre 1531, mentre sta attraversando la collina del Tepeyac per raggiungere la città, l’indio è attratto da un canto armonioso di uccelli e dalla visione dolcissima di una Donna che lo chiama per nome con tenerezza. La “Signora” gli dice di essere “la perfetta sempre Dziewica Maryja, la Madre del verissimo ed unico Dio” e gli ordina di recarsi dal vescovo per riferirgli che desidera che le si eriga un świątynia ai piedi del colle. Juan Diego corre subito dal vescovo ma non viene creduto.

Tornando a Dom la sera incontra nuovamente sul Tepeyac la Vergine Maryja, a cui riferisce il suo insuccesso e chiede di essere esonerato dal compito affidatogli, dichiarandosene indegno. La Vergine gli ordina di tornare il giorno seguente dal vescovo che, dopo avergli rivolto molte upraszanie sul luogo e sulle circostanze dell’apparizione, gli chiede un segno; la Vergine promette di darglielo l’indomani.

Il giorno seguente, però, Juan Diego non può tornare: suo zio, Juan Bernardino, è gravemente ammalato e lui viene inviato di buon Poranek a Tlatelolco a cercare un kapłan che confessi il moribondo. Giunto in vista del Tepeyac decide perciò di cambiare strada per evitare l’incontro con la “Signora”. Ma la “Signora” è là davanti a lui e gli domanda il perché di tanta fretta. Juan Diego si prostra ai suoi piedi e le chiede pardon per non poter compiere l’incarico affidatogli presso il vescovo, a causa della choroba mortale dello zio.

La “Signora” lo rassicura, affermando che lo zio è già guarito, e lo invita a salire sulla sommità del colle per cogliervi i fiori. Juan Diego sale e con grande meraviglia trova sulla cima del colle dei bellissimi “fiori di Castiglia”: è il 12 dicembre. In questo periodo dell’anno, solstizio d’inverno secondo il calendario giuliano allora vigente, né la stagione né il luogo, una desolata pietraia, sono adatti alla crescita di fiori del genere. Juan Diego ne raccoglie un mazzo che porta alla Vergine, la quale però gli ordina di presentarli al vescovo come prova della prawda delle apparizioni.

Juan Diego jest posłuszny i doszedłszy do obecności prałata, rozpina swój płaszcz i natychmiast na „tilma” obraz Najświętszej Maryi Panny jest odciśnięty i uwidoczniony dla wszystkich. W obliczu tego cudu biskup pada na kolana, a wraz z nim wszyscy obecni.

Następnego ranka Juan Diego towarzyszy prałatowi w drodze do Tepeyac, aby pokazać mu miejsce, w którym Matka Boża poprosiła o wybudowanie dla niej świątyni. Tymczasem umieszczony w katedrze obraz szybko stał się przedmiotem kultu ludowego, który zachował się nieprzerwanie do dziś.

Matki Bożej”tilma” ha un volto nobile, di colore bruno, mani giunte, vestito roseo bordato di fiori. Un manto azzurro morze, trapuntato di stelle dorate, copre il suo capo e le scende fino ai piedi, che poggiano sulla luna. Alle sue spalle il sole risplende sul fondo con i suoi cento raggi.

Cała uwaga skupiona jest na niezwykłej i pięknej ikonie Guadalupan, która w niewytłumaczalny sposób pozostała nienaruszona pomimo upływu wieków: ten obraz, który nie jest ani obrazem, ani rysunkiem, ani nie jest wykonany ludzką ręką, budzi oddanie wiernych z całego świata i stawia nauce całkiem sporo pytań, podobnie jak od lat dzieje się z tajemnicą Świętego Całunu.

La scoperta più sconvolgente al riguardo è quella fatta, con l’ausilio di sofisticate apparecchiature elettroniche, da una commissione di scienziati che ha evidenziato la presenza di un gruppo di 13 persone riflesse nelle pupille della “Virgen Morena”: sarebbero lo stesso Juan Diego con il vescovo ed altri ignoti personaggi, presenti quel giorno al prodigioso evento in casa del presule. Un vero rompicapo per gli studiosi: un fenomeno scientificamente inspiegabile che rivela l’origine miracolosa dell’immagine e comunica al mondo intero un grande messaggio di Mieć nadzieję.

Matka Boża z Guadalupe objawiła się o godzJuana Diego, vestita di sole, non solo gli annuncia che è nostra madre spirituale, ma lo invita – come invita ciascuno di noi – ad aprire il proprio serce all’opera di Chrystus który nas kocha i zbawia. Rozważajcie dziś wydarzenie na Gwadelupie, przypadek „inkulturacja” miracolosa, significa porsi alla szkoła di Maria, maestra di umanità e di pierścionek zaręczynowy, annunciatrice e serva della Parola che deve risplendere in tutto il suo fulgore, come l’immagine misteriosa sulla “tilma” del veggente messicano, kanonizowany przez św. Jana Pawła II 31 lipca 2002 r. z okazji jego piątej wizyty duszpasterskiej w Meksyku.

Główne źródła: santiebeati.it; vatican.va («RIV.»).

Pierwsze czytanie

Gwiazda wychodzi z Jakuba.

Z Księgi Liczb
Lb 24,2-7,15-17b

In quei giorni, Balaam alzò gli oczy e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Bóg było nad nim. Wyrecytował swój wiersz i powiedział:

„Wyrocznia Balaama, syn przez Beora,
i wyrocznia człowieka z przenikliwym okiem;
oracolo di chi ode le parole di Dio,
tych, którzy oglądają wizję Wszechmogącego,
upada, a zasłona zostaje zdjęta z jego oczu.
Jak piękne są twoje namioty, Jakubie,
mieszkania wasze, Izraelu!
Rozciągają się jak doliny,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Pan ha piantato,
jak cedry nad wodą.
Wody będą płynąć z jego wiader
e il suo seme come acque copiose.
Jego król będzie większy niż Agag
a jego królestwo będzie wywyższone”.

Wyrecytował swój wiersz i powiedział:

«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
wyrocznia człowieka z przenikliwym okiem,
oracolo di chi ode le parole di Dio
i zna naukę Najwyższego,
tych, którzy oglądają wizję Wszechmogącego,
upada, a zasłona zostaje zdjęta z jego oczu.
Widzę to, ale nie teraz,
Rozważam to, ale nie dokładnie:
gwiazda wychodzi z Jakuba
a z Izraela powstaje berło”.

Słowo Boże.

Psalm responsoryjny
Z Ps 24 (25)

R. Daj mi poznać, Panie, Twoje drogi.

Daj mi poznać, Panie, Twoje drogi,
naucz mnie Twoich ścieżek.
Prowadź mnie w swojej wierności i ucz mnie,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.

Ricòrdati, Signore, della tua Łaska
i Twoje kocham, który zawsze był.
Pamiętaj o mnie w swoim miłosierdziu,
za Twoją dobroć Panie.R.

Buono e retto è Pan,
pokazuje grzesznikom właściwą drogę;
guida i poveri secondo giustizia,
uczy biednych swojej drogi.R.

Ewangeliczna aklamacja

Alleluja, alleluja.

Okaż nam, Panie, swoje miłosierdzie
i daj nam swoje zbawienie. (Ps 85,8)

Alleluja.

Ewangelia

Il battesimo di Jan da dove veniva?

Z Ewangelia według Mateusza
Mt 21,23-27

In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei księża e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal niebo o dagli uomini?».

Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo strach od tłum, perché tutti considerano Giovanni un profeta».

Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Słowo Pana.

Św. Beda Czcigodny (ok. 673-735)

monaco, dottore della Chiesa

Homilie nr 1; CCL 122, 2

„Wszyscy uważają Jana za proroka”

Se ci interroghiamo sul perché Giovanni battezzasse, con un battesimo che non poteva tuttavia rimettere i peccati, il motivo è chiaro: per essere fedele al suo ministero di precursore, doveva battezzare prima del Signore, così come era nato prima di lui, predicava prima di lui e sarebbe zmarł prima di lui. Allo stesso tempo, serviva per impedire che l’invidia litigiosa dei faryzeusze e degli scribi avesse influenza negativa sul ministero del Signore, nel caso in cui egli avesse dato per primo il battesimo agli uomini. “Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?”

Siccome non avrebbero osato negare che fosse venuto dal cielo, sarebbero stati costretti a riconoscere che anche le opere di colui che Giovanni predicava erano anch’esse compiute da un potere che veniva dal cielo. Tuttavia, anche se il battesimo di Giovanni non rimetteva i peccati, non era per questo senza frutto per coloro che lo ricevevano. (…) Era un segno di fede e di pentimento, cioè richiamava tutti ad astenersi dal Grzech, praticare l’elemosina, credere in Cristo, e affrettarsi verso il suo battesimo, appena fosse apparso, per esservi lavati per la remissione dei peccati.

D’altronde il deserto dove Giovanni dimorava rappresenta la życie z święci che rinunciano ai piaceri di questo mondo. Che essi vivano nella solitudine o mescolati alle folle, senza sosta tendono con tutta l’anima a distaccarsi dai desideri del mondo presente; trovano la loro radość nell’avere Dio solo nel segreto del loro cuore, e nel porre la loro speranza in lui solo.

Verso questa solitudine dell’anima, carissima a Dio, il prorok desiderava andare, con l’aiuto dello Spirito Santo, quando diceva: “Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo?” (Sal 55,7).

SŁOWA OJCA ŚWIĘTEGO

Quando nel popolo di Dio non c’è profezia, il vuoto che lascia quello viene occupato dal clericalismo: è proprio questo clericalismo che chiede a Gesù: “Con quale autorità fai tu queste cose? Con quale legalità?”.

E la memoria della promessa e la speranza di andare avanti vengono ridotte soltanto al presente: né passato, né futuro speranzoso.

Teraźniejszość jest legalna: jeśli jest legalna, śmiało. „Panie, niech proroków nie zabraknie w Twoim ludzie!”. Wszyscy ochrzczeni jesteśmy prorokami. „Panie, nie zapominajmy o Twojej obietnicy! Obyśmy nigdy nie zmęczyli się pójściem do przodu! Nie zamykajmy się w legalnościach, które zamykają drzwi!”. (Święta Marta, 16 grudnia 2013)

Ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2023 – 8.07 by Remigiusza Roberta