Neopúšťaj ma! Strach byť sám: komentár k evanjeliu zo 7. mája 2023 od otca Gaetana Piccola SJ

Piata veľkonočná nedeľa - rok A

Skutky 6,1-7 Ž 32 1Pt 2,4-9 Jn 14,1-12

Prejdite cez muža a príďte k nemu Bože.
Prejdete cez neho, idete k nemu.
Nehľadajte mimo neho, kde ho dosiahnuť.
Ak by nechcel byť tým spôsobom, vždy by sme blúdili. Preto bola vytvorená cesta, kam môžete ísť.
Nepoviem ti: hľadaj cestu.
È la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina

Svätý AugustínReč141,4
Neopúšťaj ma! Strach byť sám
Neopúšťaj ma! Strach byť sám 4

Separácia

La nostra života è fatta di tante separazioni, comincia con una separazione, quella da nostra matka, e continua con altre esperienze che ci ricordano quel taglio iniziale.

Per questo sperimentiamo ogni volta la sofferenza e il bolesť del distacco, ma oggi, nel presente, siamo anche consapevoli che siamo vivi proprio Ďakujem a quella separazione.

Questa situazione si ripete quando per esempio ci congediamo da una persona cara, quando finisce una relazione o quando termina un lavoro, un kráčam, un služby, una missione. Sperimentiamo la strach di restare soli.

Možno nás neznáma budúcnosť desí a sme smutní z nostalgie za niečím, čo nám chýba.

Kapitola na život

 Nel passo del evanjelium di questa nedeľu, i učeníkov intravvedono nelle slová z Ježiš un addio, intuiscono che qualcosa sta per finire, ma non riescono ad abitare la nádej di qualcosa di nuovo che potrebbe cominciare.

Del resto è vero anche per noi: abbiamo bisogno di attraversare il dolore, è un capitolo che va comunque vissuto.

Soltanto dopo, potremo cominciare a scrivere un capitolo nuovo. Il lungo discorso di Gesù nel Cenacolo è un modo per accompagnare i discepoli a percorrere questo cammino di consapevolezza.

Vedieť čakať

Attraverso queste esperienze, le relazioni cambiano, si evolvono, si trasformano.

Questi passaggi sono certamente anche dolorosi, ma sono necessari. Il modo in cui viviamo queste fasi di cambiamento, rivela spesso anche come abbiamo vissuto quella relazione fino a quel momento. Gesù invita i discepoli ad aspettare, prima o poi si ritroveranno.

Ak si navzájom dôverujete, vzdialenosť vás bolí, ale nedesí vás, pretože máte istotu, že sa opäť nájdete.

Tommaso è l’immagine di coloro che non sanno aspettare, ma cercano di mantenere il controllo sulle situazioni e soprattutto il controllo sull’altro. Tommaso vuole sapere dove va Gesù, in modo da poterci arrivare da solo.

Come se noi volessimo avere la garanzia di sapere cosa succederà alla koniec. Tommaso è impaziente, vuole già sapere cosa ne sarà di quella relazione.

Poznať toho druhého

Nei momenti di cambiamento, che sono sempre momenti di crisi, ci rendiamo conto a volte di non aver mai conosciuto veramente l’altra persona.

Gesù si meraviglia davanti alla domanda di Filippo, che chiede a Gesù di mostrargli il otec.

È come se Filippo, nonostante tutto quel čas passato con Gesù, non l’avesse mai conosciuto veramente. Se questo avviene tra noi, quando ci accorgiamo di non aver mai veramente conosciuto l’altro, è facile pensare che questo possa avvenire anche nella relazione con Gesù.

Si può stare con una persona, ma non entrare mai veramente in comunione con l’altro.

Possiamo stare nella relazione con Gesù per abitudine, per convenienza, per pigrizia, e a un certo punto accorgerci di non averlo mai conosciuto veramente.

Otcove slová

Da parte sua Gesù cerca di incoraggiare i discepoli di ogni tempo.

Cerca di andare incontro alla paura del discepolo di restare orfano, di sentirsi solo e abbandonato. Gli parla infatti z padre e gli parla od padre: «farete cose più veľký di me!».

Je to fráza, ktorú každý syna vorrebbe sentirsi dire da un padre, perché esprime la dôverovať, la stima, l’incoraggiamento.

A to je dôvod, prečo rastie každý vzťah: slová, ktoré podporujú, nie slová, ktoré blokujú.

Žiť v láske

Per aiutarci a vincere le nostre paure, per invitarci ad affrontare quello che ci spaventa, Gesù desidera farci entrare in quello spazio d’amore che è la sua comunione con il Padre, quell’amore che non è chiuso, che non esclude, ma invita e accoglie, protegge e rassicura.

Solo lì possiamo trovare la consolazione davanti alle nostre angosce e ai nostri turbamenti.

Il tempo di Veľká noc ci porterà piano piano a riconoscere che lo Spirito santo è quest’amore tra il Padre e il Figlio che viene ad abitare in noi, se noi siamo pronti ad accoglierlo.

Čítajte vo vnútri

  • Ako prežívate chvíle odlúčenia?
  • Môžeš dôverovať Ježišovi?

S láskavým dovolením © ♥ Otec Gaetano Piccolo SJ

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Neopúšťaj ma! Strach byť sám 2
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Ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2023 – 16.58 by Remigius Róbert

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Avatar Remigia Ruberta

Ciao, sono Remigio Ruberto, papà di Eugenio. L'amore che mi lega a Eugenio è senza tempo e senza spazio.

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