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Přečtěte si a poslouchejte Slovo z 25. května 2023
souhrn
Čtvrtek sedmého týdne velikonočního
- Svatá Máří Magdalena de' Pazzi karmelitán (1566–1607)
- SS. Cristóbal Magallanes a Agustin Caloca vak. a mučedníky
První čtení
Je nutné, abyste vydávali svědectví také v Římě.
Ze Skutků apoštolů
ve 22:30; 23,6-11
V oněch dnech [velitel soudu], který chtěl znát realitu faktů, to jest důvod, proč byl Pavel obviněn Židy, ho nechal odpoutat z řetězu a nařídil, aby se sešli velekněží a celý Sanhedrin; nechal Pavla svést dolů a přivedl ho před ně.
Paolo, sapendo che una parte era di sadducèi e una parte di farisei, disse a gran voce nel sinedrio: «Fratelli, io sono fariseo, figlio di farisei; sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti».
Appena ebbe detto questo, scoppiò una disputa tra farisei e sadducèi e l’assemblea si divise. I sadducèi infatti affermano che non c’è risurrezione né angeli né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose. Ci fu allora un grande chiasso e alcuni scribi del partito dei farisei si alzarono in piedi e protestavano dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest’uomo.
Možná k němu promluvil duch nebo anděl."
Spor se vyhrotil do té míry, že velitel z obavy, že by jimi Paolo zlynčoval, nařídil vojákům, aby vystoupili, odvedli ho a přivedli zpět do pevnosti.
Následující noc k němu přišel Pán a řekl mu: „Odvahu! Jako jsi o mně svědčil v Jeruzalémě, tak je třeba, abys svědčil i v Římě."
Parola di Dio.
Responzorský žalm
Od Ps 15 (16)
R. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Řekl jsem Hospodinu: „Ty jsi můj Pán“.
Hospodin je mé dědictví a můj kalich:
ve tvých rukou je můj život. R.
Dobrořečím Pánu, který mi dal radu;
i v noci mi mysl nařizuje.
Vždy kladu před sebe Pána,
stůj po mé pravici, nebudu moci zakolísat. R.
Z toho se mé srdce raduje
a má duše se raduje;
i moje tělo odpočívá v bezpečí,
proč neopustíš můj život v pekle,
ani nenecháš svého věrného vidět jámu. R.
Ukážeš mi cestu života,
plná radost z tvé přítomnosti,
nekonečná sladkost po tvé pravici. R.
Aklamace evangelia
Aleluja, aleluja.
Ať jsou všichni jedno,
come tu, Padre, sei in me e io in te,
aby svět uvěřil, že jsi mě poslal. (Jan 17:21)
Aleluja.
Dnešní evangelium
Ať jsou dokonalé v jednotě.
Z evangelia podle Jana
Jan 17,20-26
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
A slávu, kterou jsi mi dal, dal jsem ji jim, aby byli jedno, jako my jsme jedno. Já v nich a ty ve mně, aby byli dokonalí v jednotě a aby svět věděl, že jsi mě poslal a že je miluješ, jako jsi miloval mě.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Slovo Páně.
Blahoslavená Maria Eugene od Dítěte Ježíše (1894-1967)
Karmelitán, zakladatel Notre Dame de Vie
“Il buon Gesù” (trad. cb© evangelizo)
"Aby byli jedno jako my" (J 17,21)
Cristo Gesù, nella sua preghiera sacerdotale prima della Passione, fa una sola richiesta per gli apostoli e per coloro che crederanno nella loro parola: Che siano una cosa sola con Lui, come Lui e suo Padre sono uno (Gv 17,21), affinché possano vedere la sua gloria (Gv 17,24).
E questo Cristo Gesù lo esige come il prezzo del suo sacrificio. L’unità è il fine dell’Incarnazione e della Redenzione. E’ vitale per le anime e per la Chiesa. (…) La Chiesa è Cristo diffuso, o Cristo sparso nei membri. Lei lo prolunga dandogli le umanità nelle quali lui spiega le ricchezze della sua grazia e con le quali continua la sua missione sacerdotale quaggiù. La grazia divina, che viene a noi solo per Cristo, ci lega a Cristo e ci fa appartenenti a Cristo.
Così noi siamo di Cristo e Cristo è di Dio. (…) Ecco il piano di Dio su di noi e il disegno che vuol realizzare in noi e per noi. O siamo di Cristo o non avremo la vita soprannaturale; saremo Figli col Verbo incarnato in seno alla Trinità santa o saremo esclusi dal regno dei cieli.
Sono verità che non devono solo alimentare la nostra contemplazione. Poiché esse guidano tutta l’opera divina della Redenzione e dell’organizzazione della Chiesa, devono presiedere alla cooperazione richiestaci a quest’opera divina.
Tyto vznešené pravdy patří k nejpraktičtějším pro duchovní život a pro apoštolát.
SLOVA SVATÉHO OTCE
“Dobbiamo essere uno, una sola cosa, come Gesù e il Padre sono una sola cosa.
Questa è proprio la sfida di tutti noi cristiani: non lasciare posto alla divisione fra noi, non lasciare che lo spirito di divisione, il padre della menzogna entri in noi. Cercare sempre l’unità. […]
Gesù prega perché noi siamo uno, una sola cosa. E la Chiesa ha tanto bisogno di questa preghiera di unità”. E un altro consiglio che Gesù ha dato in questi giorni di congedo è di rimanere in Lui: ‘Rimanete in me’.
E chiede questa grazia […] ‘Padre, voglio che quelli che mi hai dato, anch’essi siano con me dove sono io’. Cioè, che questi rimangano là, con me.
Il rimanere in Gesù, in questo mondo, finisce nel rimanere con Lui ‘perché contemplino la mia gloria’. (Omelia Santa Martha, 21. května 2015)