La mattinata si è aperta con un meraviglioso dialogo tra me e il mio amato Eugenio: mi ha dato tanti bacetti, e mi ha pronunciato qualcosa, qualcosa di incomprensibile ma stupendo. Come Eugenio.

Nel pomeriggio ci siamo rilassati entrambi: io a scrivere il diario di Eugenio, il nostro diario, Eugenio cullato dalla musica di sottofondo dal mio pc, vaga beato nel suo mondo dorato.

Il sottofondo delle bollicine dell’ossigeno cullano Eugenio, e lui parla, dialoga, mangia e sorride. A chi? Con chi?

le bollicine dell’ossigeno aiutano Eugenio a galleggiare sulle nuvole

Eugenio dopo la completa ed accurata pulizia del corpo, che ha visto il team Cristina, Giuseppina e Remigio unire le forze, è crollato in un sonno profondo, molto profondo.

Eugenio dorme nel lettuccio col bombolone d'ossigeno — Eugenio dorme nel lettuccio col bombolone d’ossigeno

Ma la fede non ci abbandona, e puntualmente recitiamo la nostra preghiera, sperando che arrivi al cielo, ed oltre.

Salmi 144(143),1a.2abc.3-4.

Benedetto il Signore, mia roccia,
mia grazia e mia fortezza,
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido.

Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi?
Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.