Cara Pina, ho impiegato dei giorni prima di scriverti perché guardarsi dentro e cercare di far parlare la propria anima richiede tempo, almeno per me; il tempo , che ognuno di noi, spesso ha dato per scontato non assaporando a pieno il gusto dei giorni della nostra esistenza; un’esistenza che si materializza nei nostri corpi ma risiede nella nostra anima. Siamo anime del Signore, temporaneamente occupate a vivere i nostri corpi su questa terra, in un numero di giorni indefiniti ma mai infiniti.
Infinita non è la nostra vita terrena, infinito non è il dolore che da esso consegue. Ho seguito, tutti i giorni, dai social, e dai racconti di mia madre e Cristina, la grande prova di coraggio che avete affrontato e che state affrontando ; mi ha sorpreso la forza delle vostre anime, pronti a sorridere nella dura quotidianità della malattia di Eugenio; un vero guerriero tuo figlio, dei veri eroi tu e Remigio e la piccolina; il dolore non lascia spazio alle formalità , alle parole inutili, in esso si annida il pensiero costante del perché della nostra esistenza, e del perché di tanta sofferenza. La risposa è sicuramente nella fede di Dio, nella speranza che ci rincontreremo che prima chi dopo tra le braccia del Padre Nostro. Una delle mie convinzioni, è che saper cogliere il gusto dei giorni, è sicuramente uno strumento valido per dare un maggior senso alla nostra esistenza terrena, che per quanto, a volte, possa sembrarci “lunga”, è imprevedibile e pertanto sempre troppo breve; ma nel sapore dei giorni che passano, troviamo l’espressione più alta della nostra anima. Eugenio ha insegnato tanto a tutti noi, ha lasciato traccia su questa Terra della propria esistenza, lo ha fatto dimostrando a tutti una fede ed una riconoscenza a Dio di una profondità enorme per un ragazzo della sua età. Eugenio ha vissuto con pienezza i suoi giorni, e l’esistenza della sua anima è e sarà sempre tra noi, quella si sarà eterna. Sii forte ed orgogliosa cara Pina, siete stati e sarete esempio di esistenza.
Vi voglio bene, spero di poterci vedere presto. La sera con Agnese prima di dormire, preghiamo sempre anche per voi. Un abbraccio forte