Leggi e ascolta la nostra preghierina del 2 dicembre 2022
E ancora una volta vengo pervaso da ricordi, che si sommano a ricordi, e che evocano ricordi.
E cosa siamo noi se non un ammasso di cellule e ricordi?
Le nostre cellule vivono perché c'è Dio che le muove. E il nostro corpo vive di ricordi, parliamo perché ricordiamo volti, sappiamo distinguere il bene dal male perché ricordiamo.
Ecco perché quando non lo facciamo, cioè quando non ricordiamo, ricadiamo nelle stesse routine alienanti, cadiamo negli stessi burroni, sbattiamo la testa contro gli stessi problemi insormontabili.
Ecco da dove deriva la guerra: non ricordare.
Perché se un pochino ricordassimo, o perlomeno avremmo il coraggio di ascoltare qualcuno che ricorda, sapremmo imparare.
Grazie Gesù che ci hai insegnato tanto, e grazie al tuo angelo Eugenio che ci hai donato per 14 anni e ci ha insegnato a ricordare.
Ci hai insegnato a fidarci degli amici, ad affidarci alle amiche.
Ci hai insegnato ad ascoltare, a parlare di meno ed ascoltare di più.
Ci hai ricordato di pregare, ed in ogni preghiera ricordare chi ha lasciato la terra, per vivere in eterno.
Ci hai insegnato a gustare la vita ed ogni suo profumo, ogni suo effluvio di fragranze, ogni sua morbidezza.

Ci hai insegnato ad amare. E questo è tutto. E questo è il tutto.