La tua partita: testimonianza
Cucciolo adorato, stanotte ti ho sognato, e sono felice di raccontarlo perché ancora una volta ci confermi che stai bene e sei con noi!
Eravamo in un campo bellissimo, pieno di verde smagliante, tanta luce, caldo ma non calore asfissiante. Seduti su una gradinata, al riparo dal sole grazie ad una quercia enorme, eravamo io, Remigio, Luana e Raffaella; dietro altre persone, ma non ricordo chi di preciso.
Avanti a noi, un campo da basket (!) dove si riscaldavano Nicola, Elia, Mariarita e Antonio e il coach Gaetano Santoro che percorreva il campo pensieroso. Si avvicina a noi il coach Gaetano, è abbastanza agitato… “come faccio a giocare se non arriva? chi metto in campo adesso?” , noi cerchiamo di tranquillizzarlo, “ma sicuramente arriverà“, “se ha detto che viene, viene“, ci guardiamo tra di noi dandoci coraggio l’uno con l’altra. Io e Remigio ci guardiamo e ci poniamo un milione di domande mute.
Arrivano gli arbitri, Gaetano si avvicina ai ragazzi in campo. Riconoscimento e, allarga le braccia come a scusarsi.
Ecco che all’improvviso, da un lato del campo arrivi tu Eugenio correndo, con la tua divisa blu, con i tuoi capelli lunghi (come piacevano a te), senza occhiali e con le tue amate scarpe bianche. Ti giri verso di noi, che stiamo già esultando perché ti abbiamo visto, ci saluti e ci mandi baci.
Entri in campo, ti avvicini al coach, gli chiedi scusa, gli fai una carezza ed entri in campo.
Noi gridiamo per salutarti, la gioia è immensa perché sei arrivato. Ci avviciniamo al campo per vederti da vicino e per chiederti spiegazioni.
Ti avvicini a me e a Remigio, ci sorridi, alle nostre domande sul ritardo ci rispondi “Lo sapete che ora ho altro da fare, ma state tranquilli, sto bene e sono qui con voi“. E… mi sono svegliata con tanta serenità nel cuore.
Amore nostro, gioca e fai tutto quanto hai da fare! Noi saremo sempre qui a bordo campo ad accoglierti ogni volta che potrai!

Ultimo aggiornamento: 20 Agosto 2022 – 12.13 by Remigio Ruberto