Avrei voluto che fossero stati i ragazzi ad esprimere i pensieri esposti da me ieri, dato che sono il frutto di riflessioni che le mie figlie hanno condiviso con il gruppo dei pari, oltre che con la famiglia.

Ma, si sa, gli adolescenti fanno fatica a superare le loro timidezze, così mi sono cimentata io, sapendo bene di interpretare il pensiero di tutti.

La commozione, però, mi ha impedito di arricchire il breve discorso con un altro pensiero che sento di dover esprimere in qualità di madre.

Voglio, quindi, aggiungere a quanto già detto, l’apprezzamento per le qualità genitoriali di Pina e Remigio, grazie alle quali sono riusciti ad infondere tanta forza nei loro amati Figli.
Grazie, quindi, anche a Voi, Pina e Remigio, per la FORZA che trasmettete a tutti nella compostezza del vostro dolore, e per la FEDE che testimoniate ogni giorno attraverso la serenità dei vostri sorrisi.
Siete un potente medicamento per le nostre fragilità

PINA

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Ciao, sono Remigio Ruberto, papà di Eugenio. L'amore che mi lega a Eugenio è senza tempo e senza spazio.

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