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Lee y escucha la pequeña oración del 25 de mayo de 2023
Resumen
Una fragmentación que une
comentario al Evangelio de hoy de Juan 17,20-26, editado porSara Zaccarini
No hay un solo fragmento aislado en toda la naturaleza, cada fragmento es parte de una unidad armoniosa y completa.
Juan Muir
yo preparo
Cierro mis ojos,
Me centro en el momento presente
libera tu mente de preocupaciones y pensamientos,
Expreso interiormente mi deseo de estar en la presencia del Señor
Entro en el texto (Jn 17,20-26)
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
me inspiro
Gesù rivolge al Padre questa splendida preghiera in cui viene chiesto il dono della comunione tra noi e con Dio: in essa ognuno di noi ha la possibilità di sentirsi pensato e amato da Lui, chiamato per nome.
¡Cuántas son las ocasiones en que vivir de manera unitaria nos parece sólo un espejismo!
Spesso possiamo sperimentare, nelle nostre vite, la difficoltà e la pesantezza della divisione. Possiamo sentirci frammentati interiormente, spesso a causa di alcune situazioni/relazioni che viviamo e che creano in noi strappi e sofferenza.
Altre volte invece, possiamo sperimentare la divisione con coloro che ci stanno vicino, possiamo non sentirci più compresi o amati. Ancora possiamo vivere una separazione da Dio, sentendolo lontano.
Proprio per questo per noi, da Gesù stesso, viene innalzata questa preghiera. Egli manifesta, dunque, un desiderio: che in ciascuna delle nostre divisioni, che possiamo trovarci ad attraversare, non ci sentiamo abbandonati, ma sostenuti e amati.
Il Signore ci faccia partecipi di questa comunione che lui stesso vive con il Padre e con chi gli sta vicino. Possa il nostro cuore essere riempito proprio da quell’amore che lo stesso Padre e Figlio si scambiano, diventando una sola cosa.
Imagino
Trato de visualizar la escena, el lugar donde sucede, los personajes principales, las palabras que intercambian, el tono de las voces, los gestos. Y dejo aflorar mis sentimientos, sin censuras, sin juicios.
Reflexiono sobre las preguntas.
¿En qué ocasiones experimento división interior? ¿Y en cuál, en cambio, la unidad?
Che cosa vuol dire per me vivere la comunione con gli altri e con Dio?
¿Qué sentimientos me habitan cuando vivo fragmentariamente? ¿Y cuáles, en cambio, cuando logro vivir de manera unitaria?
agradezco
Como hace un amigo con un amigo, hablo con el Señor de lo que estoy recibiendo de él hoy…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
fuente © LEVANTARSE Y CAMINAR