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Leggiamo ed ascoltiamo la favola de “il do di petto”

Curiosando

La nota musicale “Do” fa parte del sistema di notazione musicale occidentale e rappresenta il primo grado della scala musicale di Do maggiore. È fondamentale nel contesto della teoria musicale e viene utilizzata come punto di riferimento per costruire le altre note e accordi.

La nota “Do” è spesso associata al suono di base, il punto di partenza da cui si sviluppano le altre note. Nella notazione musicale, viene rappresentata dalla lettera C nell’alfabeto musicale. Quindi, quando leggi una partitura e vedi la lettera C, significa che quella nota è un “Do”.

La scala di Do maggiore è formata dalla successione di note “Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do”. “Do” è la nota più bassa della scala e ha un suono stabile e fondamentale. Essa fornisce l’ancoraggio per la melodia e gli accordi che seguono nella composizione musicale.

Oltre al suo ruolo nella teoria musicale, la nota “Do” ha anche un significato simbolico più ampio. È spesso associata alla purezza, all’inizio e alla semplicità, ed è stata fonte di ispirazione per numerosi musicisti e compositori nel corso della storia della musica.

In sintesi, la nota musicale “Do” è un elemento essenziale nella musica occidentale, sia dal punto di vista teorico che simbolico, e svolge un ruolo fondamentale nella costruzione di melodie, armonie e composizioni musicali.

Leggiamo insieme

C’era una volta una piccola nota musicale di nome Do che viveva nel Regno della Melodia. Do era molto appassionato di canto e voleva diventare il miglior cantante del regno. Ma c’era un problema: ogni volta che provava a cantare una canzone, la sua voce diventava stridula e stonata, facendo arrabbiare gli altri abitanti del regno.

Un giorno, durante una passeggiata nel bosco della Melodia, Do incontrò un saggio uccellino di nome Maestro Melodia. Maestro Melodia aveva sentito parlare delle difficoltà di Do nel cantare e decise di aiutarlo.

“Caro Do,” disse Maestro Melodia con un tono gentile, “il problema non è la tua voce, ma come la usi. Devi imparare a controllarla e ad emettere i suoni nel modo giusto.”

Così, Maestro Melodia iniziò a insegnare a Do le tecniche di respirazione corrette e come modulare la sua voce per produrre suoni dolci e melodiosi. Do era entusiasta e praticava diligentemente ogni giorno.

Dopo settimane di duro lavoro e pratica, Do finalmente riuscì a padroneggiare l’arte del canto. La sua voce era diventata meravigliosa, capace di toccare il cuore di chiunque l’ascoltasse.

Con la sua nuova abilità, Do partecipò a un grande concerto nel Regno della Melodia. Quando iniziò a cantare, tutti rimasero incantati dalla sua voce. Alla fine del concerto, Do ricevette una standing ovation e fu acclamato come il miglior cantante del regno.

Da quel giorno in poi, Do continuò a diffondere la gioia della musica nel Regno della Melodia, ricordando sempre l’importanza del duro lavoro, della determinazione e della gentilezza nel raggiungere i propri sogni.

E così finisce la favola de “Il do di petto”, che ci insegna che con impegno e perseveranza si possono superare ogni difficoltà e realizzare i propri sogni.

Ascoltiamo insieme

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Il do di petto
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