22 settembre 2019, Domenica: finalmente domenica.
Sommario
Notte tranquilla.
Stamattina abbiamo cambiato il pigiama, perché quello notturno si è leggermente bagnato per fuoriuscita inaspettata di pipì.
Ogni tanto ci viene a trovare don Giuseppe Cellucci, il cappellano di questo ospedale, che ci conforta con le sue dolci parole di fede e la sua serenità.
La giornata inizia con una ottima colazione: cornetto con marmellata, fette biscottate con marmellata, latte bianco.

Ringraziando Dio il sorriso non manca mai sul volto di Eugenio.

Gli amici.
La mattinata scorre lenta: in ospedale il tempo si ferma, talvolta scivola via velocissimo, spesso si blocca e non passa mai.
Abbiamo portato da Dragoni il nostro fidato notebook, così tentiamo di continuare a lavorare, anche se la testa e la concentrazione ci impediscono di fare quadrare i conti.
Ormai tutti i nostri pensieri, le nostre azioni, i nostri attimo più microscopici sono legati ad Eugenio e alla sua malattia.
Ci sono tanti clienti, specie quelli più antichi e fidati, che capiscono il nostro momento. Ci sono invece tanti altri, i più insulsi e meno produttivi, che non capisco niente e nessuno, comprendono solo il proprio egoismo, ed esigono qualcosa che noi adesso non possiamo offrire, e spero non gli sia offerto da nessuno.
L’egoismo non va mai supportato, assolutamente evitato e sistematicamente combattuto.
Finalmente arriva il pranzo! Quando vediamo arrivare il carrello grande e alto che contiene tutti i vassoi dei pazienti, è quasi una festa. Vediamo un volto nuovo, un nuovo profumo, un inaspettato movimento. La nostra mente si svaga un po’. Il pranzo della domenica poi, anche in ospedale, è sempre più buono. Oggi lasagne, pollo arrosto e patate e, come se non ne avesse abbastanza, un bel dolcetto!



Pomeriggio lento, tipico della domenica di fine settembre. Qualcuno è già impegnato in casa a studiare e ripassare le ultime lezioni per il lunedì mattina; qualcun altro ha avuto ospiti a casa, altri ancora si rilassano sereni sui loro divani comodi leggendo un buon libro, guardando una fiction o giocando con la playstation.
L’ospedale è diverso. L’ospedale ti impegna la mente e il corpo di niente, di vuoto, di dolore, di tristezza, di pena, di malinconia.
Il meglio che puoi fare è assopirti. Così inganni la mente.
E finalmente arriva una boccata d’ossigeno: gli amici!
Santi amici, che ti rallegrano il cuore, e la mente.
Pietro Fiorillo, Angelo Comparone, Alessandro Mattei, Anna e Marilinda Mauriello

Francesca, sempre ospite di Vincenzo Pasquariello e della splendida Teresa, oggi è trattata particolarmente da reginetta! Partecipa al matrimonio di Maria, viene coccolata da Martina e dalla sua favolosa big sister Anna.





E così termina in bellezza la serata, in armonia, quattro chiacchiere e tanta serenità.
Sappiamo anche Francesca gioiosa, ha trascorso la giornata in serenità ed armonia.
Gli amici, quelli veri, ci sono quando ce n’è più bisogno!
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2023 – 12.06 by Remigio Ruberto