Tempo di lettura: 6 minuti

Leggi e ascolta la nostra preghierina del 31 ottobre 2023

Halloween

La storia di Halloween ha radici antiche che risalgono a più di 2.000 anni fa. Questa festività ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli ed è diventata una celebrazione moderna che coinvolge costumi, dolciumi e spaventosi decorazioni. Ecco una panoramica della storia di Halloween:

  1. Origini celtiche: La festa di Halloween ha le sue radici nella cultura celtica, in particolare nella festa chiamata Samhain. Samhain segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno ed era associato a credenze pagane e superstizioni. Si credeva che durante Samhain il confine tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti si assottigliasse, consentendo ai fantasmi e agli spiriti di tornare sulla Terra.
  2. Sincretismo religioso: Con la diffusione del cristianesimo, la Chiesa cattolica cercò di sostituire le antiche festività pagane con celebrazioni cristiane. La festa di Ognissanti (All Saints’ Day) veniva celebrata il 1º novembre, mentre la notte precedente divenne conosciuta come la “Vigilia di Ognissanti” o “All Hallows’ Eve,” da cui deriva il termine “Halloween.”
  3. Tradizioni medievali: Durante il Medioevo, alcune tradizioni legate a Halloween iniziarono a svilupparsi. Queste includevano la pratica del “mumming” (recitare versi o canti in costume) e la “guising” (andare di casa in casa in costume, chiedendo cibo o denaro).
  4. Emigrazione irlandese: Nel XIX secolo, l’immigrazione irlandese negli Stati Uniti portò alcune tradizioni di Halloween in America, dove divennero popolari tra le comunità irlandesi. Nel corso del tempo, le festività di Halloween divennero sempre più secolari e incorporate nella cultura americana.
  5. Dolciumi e costumi: Nel XX secolo, Halloween divenne una festa orientata ai bambini, con costumi, dolciumi e scherzi. I bambini iniziarono a “dolcetto o scherzetto”, visitando le case dei vicini per chiedere dolciumi o minacciare scherzi se non venivano accontentati.
  6. Decorazioni spaventose: Le decorazioni spaventose, come le zucche intagliate con facce terrificanti (Jack-o’-lanterns), ragnatele finte e fantasmi, divennero parte integrante delle celebrazioni di Halloween.
  7. Celebrazioni contemporanee: Oggi, Halloween è una festa ampiamente celebrata in molte parti del mondo. Le persone si travestono da personaggi spaventosi o fantastici, partecipano a feste a tema e decorano le proprie case con elementi spaventosi. La notte di Halloween è anche associata ai film horror, alle storie spaventose e alle case degli orrori.

In breve, Halloween ha una storia che mescola tradizioni celtiche, religiose e secolari ed è diventata una festa popolare che celebra l’immaginazione, il mistero e la divertente paura.

Preghierina del 31 ottobre 2023
Eugenio truccato per la festa di Halloween – 31 ottobre 2018

Nel 2019 trascorrevamo la nostra serata di Halloween a Roma, in ospedale, al nostro amato Ospedale pediatrico Bambino Gesù; e mentre Eugenio e Giuseppina mi aspettavano che andassi a prendere l’auto al parcheggio, si divertivano così, sotto la pioggia:

Eugenio e Giuseppina con la busta in testa
Preghierina del 31 ottobre 2023 5

Si supera tutto: ma non la morte del proprio figlio.

E’ una cicatrice così profonda, spessa, sanguinante e dolorante che quando sembra sia sanata, ricomincia a far male.

E questo dolore lo può comprendere solo chi ha la stessa cicatrice.

Maria, Madre Santissima, comprendi il mio dolore. Ti prego: stammi vicino!

Una fecondità nascosta ma sicura

commento al Vangelo di oggi di Lc 13,18-21, a cura di Stefano Titta SJ

Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su orizzonti ben più larghi di quelli reali.

Antonio Tabucchi
finestra aperta su orizzonte
Photo by KRiemer on Pixabay

Mi preparo

Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore

Entro nel testo (Lc 13,18-21)

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».

E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

Mi lascio ispirare

Oggi parabole famosissime, spesso sapientemente commentate. Una prima, semplice osservazione potrebbe essere questa: tu che leggi questo Vangelo puoi essere, se vuoi, come questa terra, questa farina!

Vivi la dinamica del seme o del lievito, ascoltando nello Spirito queste parole: tu sei come la terra o come la farina, accogli questo seme, questo lievito misterioso che porta in sé una fecondità nascosta, ma sicura. Ci vuol tempo, ci vuol attenzione, ma qui sta la forza gentile della Parola, che è come il seme, come il lievito. In realtà, la Parola di Dio e la parabola di Gesù, in modo particolare, hanno un doppio effetto in chi l’accoglie.

L’effetto specchio ti rivela chi sei, ti aiuta a “riflettere” sulla tua identità, noi ci specchiamo in essa e lei ci mostra la nostra situazione attuale o la nostra verità più profonda: tu sei come un po’ di terra dell’orto, come un pugno di farina nella ciotola, poca cosa!

Ma c’è anche un secondo effetto, più importante e unico: l’effetto finestra. La Parola ti annuncia anche quello che tu ancora non vedi, spalanca davanti a te un orizzonte inaudito, il senso, l’orientamento, il compimento della tua storia, della storia degli esseri umani; se in questa “poca cosa” lasci entrare il seme della Parola ecco si sviluppa qualcosa di nuovo, che connette il poco con il piccolo seme e ne fa una cosa buona: l’albero accogliente per gli uccelli del cielo, la pasta lievitata, buona per il pane o per la pizza, il Regno di Dio!

Forse oggi tu ti senti “solo” terra, al massimo terra che ha ricevuto un seme, ma che probabilmente non vede il compimento nell’albero accogliente… ma se ti senti così (effetto specchio), non dimenticare, con l’aiuto dello Spirito, l’effetto finestra, la Buona Notizia, la promessa di Gesù per te: sarai albero, sarai pasta lievitata.

Tu questo non lo vedi ancora, ma fidati, è così: è la forza misteriosa della Parola, è il Vangelo!

Stefano Titta SJ

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

Che cosa vedi nello specchio?

Che cosa ti aiuta a vedere la finestra aperta da queste parole, oggi?

In quale luogo della tua vita aspetti fecondità?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

Preghiamo insieme

preghiera di abbandono
Preghierina
Preghierina del 31 ottobre 2023
Loading
/

Destina il tuo 5x1000 alla nostra associazione
a te non costa nulla, per noi vale tanto!
Aiutaci ad aiutare piccoli malati oncologici
scrivi: 93118920615

Da leggere:

1 Commento

Lascia un commento

Ultimi articoli

Gesù e discepoli
5 Maggio 2024
La Parola del 5 maggio 2024
Nella notte è tutto scuro
4 Maggio 2024
Trovare rifugio
tanti volti nel mondo, pace
4 Maggio 2024
La Parola del 4 maggio 2024
mano che porge il cuore
3 Maggio 2024
Preghierina del 3 maggio 2024
amicizia, mano nella mano
3 Maggio 2024
Ho bisogno di sentimenti

Eventi in programma

×