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Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore (Salmo 90,12)

Oggi riguardando le nostre foto, ho sentito ancora una volta la tua carezza, e subito l’ho condivisa con tutti i nostri amici, col mondo intero.

Perché le tue carezze sono Luce, sono gioia per il cuore. E la gioia si condivide, come l’amore.

“A Natale si celebra il sacramento della povertà” ci dice il cardinale Cantalamessa.

E’ così: Dio si è fatto piccolo, bambino, neonato, per entrare nelle nostre vite, per nascere dentro di noi, nei nostri cuori.

Angelo mio, adorato Eugenio: tu che così giovane sei entrato nella schiera degli angeli di Dio, scalda il nostro cuore, porta serenità alle nostre anime, e facci superare con armonia e sapienza questo periodo così triste, che avvolge tutta l’umanità.

Preghiamo insieme: