Odore di casa: finalmente!
E’ bello, è meraviglioso svegliarsi sentendo l’odore di casa.
E’ tutta un’altra cosa.
Alle 6.30 Eugenio si sveglia col pannolone pieno zuppo: sente il bagnato su di sè, e non gli piace, ovviamente.
Tutte le mattine, quasi tutte, si rammarica del suo attuale status di indigente, menomato del suo essere un adolescente. Ma comunque ringrazia, dice sempre “grazie” a me, alla mamma, alla sorellina. E’ un grazie continuo, è un grazie alla vita che ancora scorre in lui.
Ed io continuo a ripetergli “grazie a te, che ci sei“
E’ un grazie a Dio per il dono della vita e delle sue meraviglie. E ce la teniamo stretta.
Prepariamo la colazione: toast, pancetta e sottiletta. Et voilà, servito!

Il suo sorriso è la nostra alba, è il sorgere del nostro sole, è la luce del mattino che illumina il cuore.
Mentre segniamo la Santa Croce sul nostro volto, ascoltiamo la Parola di Dio della Santa Messa su TV2000
E’ sereno, è contento, sonnolente ancora, ma l’odore di casa ci pervade.
E ci rende sereni, grati.
Ultimo aggiornamento: 12 Luglio 2022 – 18.22 by Remigio Ruberto