Lunedì, II settimana a Roma

Francesca a scuola

Accompagno Francesca a scuola: i bimbi pigiano sulla porta d'ingresso della scuola, affamati di conoscenze.

Partenza per Roma

Alle 8.40 partiamo per Roma.

John Wayne

È bella l'autostrada d'Italia: mi pare di essere John Wayne nel far west.

Regna l'anarchia più completa. Io imposto il mio fidato e fedele cruise control a 120 Km/h, che secondo me è più che sufficiente; ogni volta che un missile mi sorpassa cerco di capire a quale velocità stratosferica possa viaggiare, ma mentre penso, non riesco a distinguere più neanche la sagoma.

Ma vabbè, tanto questi che corrono la F1 in autostrada sono figli di... amici di... cugini di... lo zio del fratello di quello la... praticamente hanno sempre qualche "santo in paradiso".

Ma io sono felice di viaggiare a 120 all'ora, e anche meno, così mi stresso e consumo meno nafta. La mia amata Peugeot 508SW con il mio piedino leggero ha registrato una media di 21.5 Km/l

La cosa comica che questi missili, arrivati proprio sotto il tutor, frenano. Ma che minchia frenate a fare, ancora non avete letto dentro le patatine che il tutor registra la velocità media su quel tratto di strada determinato?

Niente, l'italiano è una lingua incomprensibile per gli italiani!

Alle 11.20 siamo al policlinico Gemelli. Lascio Giuseppina ed Eugenio davanti all'ingresso principale, ed io vado a parcheggiare dai miei amici cinesi. Ovviamente vado a fare uno po' di shopping da loro, è una questione di coscienza.

Alle 12.30 vado a prendere Giuseppina ed Eugenio. Partiamo per casa Roma

GRA

Traffico di media intensità arriviamo alle 13.10. Pranzo con zuppa di lenticchie.

Eugenio riposa, tranquillo. Giuseppina anche. Io lavoro e scrivo questo diario.

Shopping

Alle 18.30 piccolo shopping alla Lidl.

Casa Roma

Essendo vicini all'aeroporto di Ciampino, gli aerei ci volano vicini vicini.

Come noi.