Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 15 dicembre 2023
Venerdì della II settimana di Avvento
- S. Virginia Centurione Bracelli vedova e fond. (1587-1651)
- S. Maria Crocifissa Di Rosa vergine e fond. (1813-1855)
Prima Lettura
Se tu avessi prestato attenzione ai miei comandi!
Dal libro del profeta Isaia
Is 48,17-19
Così dice il Signore tuo redentore,
il Santo d’Israele:
«Io sono il Signore tuo Dio
che ti insegno per il tuo bene,
che ti guido per la strada su cui devi andare.
Se avessi prestato attenzione ai miei comandi,
il tuo benessere sarebbe come un fiume,
la tua giustizia come le onde del mare.
La tua discendenza sarebbe come la sabbia
e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena.
Non sarebbe mai radiato né cancellato
il suo nome davanti a me».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 1
R. Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è il principe della pace.
Alleluia.
Il Vangelo del 15 dicembre 2023
Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell’uomo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,16-19
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: È indemoniato. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del Signore.
Santa Faustina Kowalska (1905-1938)
religiosa
Diario, § 2 (trad. cb© evangelizo)
O momento presente, solo tu mi appartieni interamente!
O mio Dio, Quando guardo al futuro, mi prende la paura. Ma perché voler sapere il futuro? A me è caro solo l’attimo presente, poiché forse l’avvenire non ci sarà per la mia anima.
Il passato non è più in mio potere, per cambiare qualcosa, correggere o aggiungere. Né il saggio, né i profeti sono riusciti a farlo, quindi occorre ridare a Dio ciò che riguarda il passato. O momento presente, solo tu mi appartieni interamente.
Desidero trarre da te profitto secondo le mie possibilità, e malgrado sia piccola e fragile, Tu mi dai la grazia della Tua onnipotenza. Con fiducia nella tua misericordia, quindi, avanzo nella vita come un bambino, e ogni giorno Ti dono il sacrificio del mio cuore ardente d’amore per la Tua maggior gloria.
PAROLE DEL SANTO PADRE
Lo mettono alla prova, gli tendono trappole per vedere se cade, perché è la resistenza a essere salvati. Gesù dice loro: ‘Ma, io non vi capisco! Voi siete come quei bambini: vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
Ma cosa volete?’; ‘Vogliamo la nostra: vogliamo fare la salvezza a modo nostro!’. È sempre questa chiusura al modo di Dio”. “Loro non credono nella misericordia e nel perdono: credono nei sacrifici. ‘Misericordia voglio, non sacrifici’.
Credono in tutto sistemato, ben sistemato, tutto chiaro. Questo è il dramma della resistenza alla salvezza. Anche noi, ognuno di noi ha questo dramma dentro. Ma ci farà bene domandarci: credo che Gesù sia il Maestro che ci insegna la salvezza, o vado dappertutto ad affittare guru che me ne insegnino un’altra?
Un cammino più sicuro o mi rifugio sotto il tetto delle prescrizioni e dei tanti comandamenti fatti da uomini? E così mi sento sicuro e con questa – è un po’ duro dire questo – sicurezza compro la mia salvezza, che Gesù dà gratuitamente con la gratuità di Dio? Ci farà bene oggi farci queste domande. E l’ultima: io resisto alla salvezza di Gesù? (Omelia da Santa Marta, 3 ottobre 2014)
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