Leggi e ascolta la fiaba fantastica de “la collaboratrice scolastica”
Curiosando
La collaboratrice scolastica è una figura professionale che fa parte del personale ATA, cioè il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole. Il suo ruolo è quello di occuparsi della pulizia, della vigilanza, dell’accoglienza e dell’assistenza degli alunni e del personale docente.
Per diventare collaboratrice scolastica bisogna partecipare a dei concorsi pubblici e possedere alcuni requisiti, come il diploma di scuola secondaria di primo grado e il certificato di idoneità fisica. Lo stipendio di una collaboratrice scolastica dipende dal livello di inquadramento e dalle ore di lavoro, ma in media si aggira intorno ai 1.000 euro al mese123. Se vuoi saperne di più, puoi leggere questi articoli che ho trovato per te:
- Collaboratore scolastico: chi è, che cosa fa e quanto guadagna
- Collaboratore scolastico: significato, mansioni, requisiti e stipendio
- Collaboratore Scolastico ATA (Bidello): Tutti i Requisiti per Lavorare
Spero di esserti stato utile. 😊
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Leggiamo insieme
Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi la storia fantastica della collaboratrice scolastica che amava i suoi alunni.
Si chiamava Maria e lavorava in una scuola elementare. Ogni giorno, si occupava di accogliere i bambini, aiutarli nei compiti, preparare la merenda e organizzare le attività.
Ma Maria non era una collaboratrice scolastica qualunque. Aveva un segreto: possedeva una bacchetta magica che le permetteva di esaudire i desideri dei suoi alunni. Così, quando qualcuno era triste, malato o annoiato, lei usava la sua bacchetta per renderlo felice.
Per esempio, se un bambino voleva andare al mare, lei lo portava in un’isola tropicale con un colpo di bacchetta.
Se una bambina voleva diventare una principessa, lei le faceva indossare un abito da favola e la invitava a un ballo nel castello.
Se un bambino voleva avere un cane, lei gliene regalava uno tenerissimo e fedele. E così via. Maria era molto amata dai suoi alunni, che la consideravano una vera amica. Ma non tutti erano contenti della sua magia. Il preside della scuola, un uomo severo e noioso, sospettava che ci fosse qualcosa di strano in quella collaboratrice scolastica sempre sorridente e gentile.
Un giorno, decise di seguirla e scoprire il suo segreto. Si nascose dietro una porta e vide Maria usare la bacchetta per trasformare una lavagna in un grande schermo dove proiettare un film divertente per i bambini. Il preside rimase sbalordito e arrabbiato.
Corse da Maria e le strappò la bacchetta dalle mani. Le disse che era una strega e che doveva andarsene dalla scuola. Poi, spezzò la bacchetta in due e la gettò nel cestino. Maria scoppiò a piangere e i bambini si misero a urlare. Il preside pensava di aver fatto la cosa giusta, ma si sbagliava. La magia di Maria non dipendeva dalla bacchetta, ma dal suo cuore.
Così, mentre il preside se ne andava soddisfatto, la bacchetta si ricompose da sola e tornò nelle mani di Maria. Lei sorrise e abbracciò i suoi alunni.
Poi, con un colpo di bacchetta, trasformò il preside in un coniglio rosa e lo mise in una gabbia. I bambini scoppiarono a ridere e festeggiarono con Maria. E vissero tutti felici e contenti.
Ascoltiamo insieme
Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024 by Remigio Ruberto
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