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Leggi e ascolta la fiaba su “il violino timido”

Un po’ di storia

Il violino è uno strumento musicale della famiglia degli archi, dotato di quattro corde accordate ad intervalli di quinta.

Il musicista che suona il violino è detto violinista; l’artigiano che lo costruisce o lo ripara è il liutaio. Si tratta dello strumento più piccolo e dalla tessitura più acuta tra i membri della sua famiglia.

Il violino è stato inventato in Italia nel XVI secolo. La cassa armonica dello strumento, di lunghezza tradizionale di 35,6 cm (tra i 34,9 ed i 36,2 cm), di forma curva e complessa che ricorda vagamente un otto, è costituita da una tavola armonica (detta anche piano armonico), di abete rosso e da un fondo, generalmente in acero montano, uniti da fasce di legno d’acero curvato.

Il violino è stato utilizzato in diversi generi musicali, tra cui la musica barocca, la musica galante e classica, la musica europea dell’Ottocento, la musica contemporanea e la musica folk.

Leggiamo insieme

C’era una volta un violino che viveva in una piccola bottega di un liutaio.
Era un violino molto timido e modesto, che non aveva mai conosciuto il mondo fuori dalla bottega. Il liutaio lo aveva costruito con cura e amore, ma non lo aveva mai suonato.

Il violino si sentiva solo e inutile. Un giorno, però, il violino vide entrare nella bottega un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Si chiamava Marco e aveva dodici anni. Marco amava la musica e sognava di imparare a suonare il violino.

Quando vide il violino, ne fu subito attratto. Si avvicinò e lo prese in mano.
Il violino sentì un calore e una vibrazione che non aveva mai provato prima.

Marco chiese al liutaio se poteva provare il violino. Il liutaio acconsentì e gli diede l’archetto. Marco appoggiò il violino al collo e iniziò a sfiorare le corde con l’archetto. Il violino si mise a suonare una melodia dolce e delicata.

Marco rimase incantato e si mise a suonare con più passione e bravura. Il violino si sentì felice e si mise a suonare con più espressione e armonia. Marco si emozionò molto e si mise a cantare insieme al violino. Il liutaio, che stava ascoltando, rimase stupito di vedere il vecchio violino suonare così bene con il ragazzo. Si avvicinò a loro e chiese a Marco se gli piaceva il violino.

“Mi piace tantissimo!” esclamò Marco. “È il più bello che abbia mai visto!”

“Vuoi portarlo a casa tua?” gli chiese il liutaio.

“Veramente?” disse Marco incredulo.

“Sì, te lo regalo!” disse il liutaio. “Vedo che tra voi c’è un’affinità speciale. Sono sicuro che sarete felici insieme.”

Marco ringraziò il liutaio con un abbraccio e chiamò sua madre, che era venuta a prenderlo. La madre accettò volentieri il regalo e portò via il violino con suo figlio. Marco salutò il liutaio e uscì dalla bottega con il suo nuovo amico.

Il violino era contento di aver trovato una nuova casa e un nuovo compagno di musica. Si sentiva valorizzato e pieno di vita. Marco era felice di aver realizzato il suo sogno e di aver trovato un amico speciale. I due vissero insieme tante avventure musicali e si emozionarono un mondo.

E vissero felici e contenti.

Ascoltiamo insieme

mamma legge la fiaba
Le favole della buonanotte
Il violino timido
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