Leggiamo ed ascoltiamo questa fantastica e toccante favola dal titolo "il cuore di luce"
C’era una volta, in un mondo dove il cielo era sempre grigio e il sole sembrava essersi dimenticato di splendere, una bambina di nome Lilia. Aveva i capelli come fili d’argento e occhi grandi che sembravano conoscere tutte le stelle, anche se non le aveva mai viste davvero.
Nel suo villaggio, la gente non sognava più. Nessuno cantava, nessuno correva, nessuno rideva. “Sognare non serve a niente,” dicevano i grandi. “Meglio stare con i piedi per terra.”
Ma Lilia no. Lei sognava ogni notte: sognava fiori che ridevano, cieli color arcobaleno e mari che raccontavano storie.
Un giorno trovò una piccola lanterna spenta, abbandonata sotto un albero secco. Aveva inciso sopra una sola parola: "Accendi."
Lilia la raccolse, la tenne stretta e, anche se non sapeva come farla brillare, iniziò a parlarle ogni sera. Le raccontava i suoi sogni, i suoi segreti, le sue paure.
Finché una notte, mentre una lacrima le scivolava sul viso, la lanterna si accese. Ma non con fuoco. Con luce vera. Luce che veniva dal cuore.
La luce non era solo una fiamma: era una speranza. E con quella speranza, Lilia camminò. Attraversò valli silenziose, deserti di silenzio, foreste dimenticate. Ovunque andasse, la lanterna accendeva i cuori spenti.
Incontrò un ragazzo che aveva dimenticato come si sorride, e la luce lo fece ridere. Incontrò un vecchio che aveva paura di amare ancora, e la luce gli ricordò com’era fatto il calore. Incontrò una volpe, un’aquila e perfino un drago che piangeva da cent’anni. A ognuno lasciò un po’ di quella luce.
Quando tornò al suo villaggio, non era più grigio. I bambini correvano, le persone si abbracciavano, e in cielo… per la prima volta dopo tanto tempo… il sole si fece vedere. Ma non era il solito sole: era fatto della stessa luce che veniva dal cuore di Lilia.
Da quel giorno, ogni volta che qualcuno dice “sognare non serve”, da qualche parte una piccola lanterna si accende.
Perché a volte, basta una sola anima luminosa per risvegliare tutto un mondo.
Ascoltiamo insieme
