Tiempo de lectura: 6 minutos

Lee y escucha la Palabra del 11 de mayo de 2023

Jueves de la quinta semana de Pascua

Primera lectura

Ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio.

De los Hechos de los Apóstoles
Hechos 15:7-21

In quei giorni, poiché era sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.

E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede.

Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare? Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».

Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.

Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome.

Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: “Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta; ne riedificherò le rovine e la rialzerò, perché cerchino il Signore anche gli altri uomini e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che fa queste cose, note da sempre”.

Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio, ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.

Desde la antigüedad, en efecto, Moisés tiene quien la predique en cada ciudad, ya que se lee todos los sábados en las sinagogas».

Espada de Dios.

Salmo responsorial
Del Salmo 95 (96)

R. Anunciar las maravillas del Señor a todos los pueblos.

Cantad al Señor un cántico nuevo,
Cantad al Señor, hombres de toda la tierra.
Cantad al Señor, bendecid su nombre. r

Anuncia su salvación día a día.
En medio de las naciones narra su gloria,
Contad a todos los pueblos de sus maravillas. r

Decir entre la gente: "¡El Señor reina!"
¡El mundo es estable, no podrá tambalearse!
El juzga a los pueblos con justicia. r

aclamación del evangelio

Aleluya, aleluya.

Mis ovejas oyen mi voz, dice el Señor,
y yo los conozco y ellos me siguen. (Juan 10:27)

Aleluya.

Evangelio

Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena.

La Parola del 11 maggio 2023
Dio è amore

Del Evangelio según Juan
Juan 15:9-11

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.

Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Os he dicho estas cosas para que mi gozo esté en vosotros y vuestro gozo sea completo».

Palabra del Señor.

San Cirilo de Jerusalén (313-350)

obispo de Jerusalén y doctor de la Iglesia

Catequesis bautismal n°7,4-7 (trad. cb© evangelizo)

"Bendito sea el Dios y Padre de nuestro Señor Jesucristo" (2 Cor 1, 3)

Appena si pronuncia il nome del Padre, si pensa anche al Figlio; come egualmente nominando il Figlio si pensa subito al Padre.

Se c’è un Padre, bisogna intendere assolutamente Padre di un Figlio; e se c’è un Figlio, intendere assolutamente Figlio di un Padre. (…)

Certamente, in senso più lato, Dio è Padre di una moltitudine di esseri, ma per natura e in realtà è il Padre del solo Figlio unigenito, il nostro Signor Gesù Cristo; lo è senza aver avuto bisogno di tempo, ma perché è da sempre il Padre dell’Unigenito. (…)

E’ un Padre perfetto che ha generato un Figlio perfetto, che ha dato tutto a colui che ha generato – poiché “tutto, dice Gesù, mi è stato dato dal Padre mio” (Mt 11,27),

che è onorato dall’Unigenito “onoro il Padre mio” (Gv 8,49) dice il Figlio, e ancora: “come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore” (Gv 15,10) – perciò diciamo anche noi con l’Apostolo:

“Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione” (2 Co 1,3) e “pieghiamo le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome” (Ef 3,14-15), glorificandolo col Figlio Unigenito. (…)

Se infatti ci è permesso di dire, soprattutto nelle preghiere: “Padre nostro che sei nei cieli” (Mt 6,9), è per puro dono della misericordia.

Poiché non è per esser nati secondo natura, del Padre dei cieli, che lo chiamiamo “Padre”, ma trasformati, dalla schiavitù all’adozione, dalla grazia del Padre, per l’azione del Figlio e dello Spirito Santo, siamo ammessi ad usare tale nome per la sua infinita misericordia.

PALABRAS DEL SANTO PADRE

Rimanere nell’amore di Gesù.

Abitare nella corrente dell’amore di Dio, prendervi stabile dimora, è la condizione per far sì che il nostro amore non perda per strada il suo ardore e la sua audacia. Anche noi, come Gesù e in Lui, dobbiamo accogliere con gratitudine l’amore che viene dal Padre e rimanere in questo amore, cercando di non separarcene con l’egoismo e con il peccato.

E’ un programma impegnativo ma non impossibile. Anzitutto è importante prendere coscienza che l’amore di Cristo non è un sentimento superficiale, no, è un atteggiamento fondamentale del cuore, che si manifesta nel vivere come Lui vuole.

Gesù infatti afferma: «Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore» (v. 10). L’amore si realizza nella vita di ogni giorno, negli atteggiamenti, nelle azioni; altrimenti è soltanto qualcosa di illusorio. Sono parole, parole, parole: quello non è l’amore.

L’amore è concreto, ogni giorno. Gesù ci chiede di osservare i suoi comandamenti, che si riassumono in questo: «que os améis como yo os he amado» (v. 12). (Regina Caeli, 6 de mayo de 2018)

Vangelo del giorno
El evangelio del día.
La Palabra del 11 de mayo de 2023
Loading
/ /

Dona tu 5x1000 a nuestra asociación
¡No te cuesta nada, vale mucho para nosotros!
Ayúdanos a ayudar a los pequeños pacientes con cáncer.
usted escribe:93118920615

Últimos artículos

via della Conciliazione
26 Aprile 2024
La Parola del 26 aprile 2024
band musicale
25 Aprile 2024
Il do di petto
Angelo nel cielo
25 Aprile 2024
Il tuo Angelo
Gesù cammina con apostoli
25 Aprile 2024
La Parola del 25 aprile 2024
il poster di Eugenio
24 de abril de 2024
Oración del 24 de abril de 2024

Próximos Eventos

×