Leggi e ascolta la nostra Preghierina del 25 marzo 2023
Lazzaro
Tutti abbiamo un Lazzaro. Tutti siamo Lazzaro.
Le malattie che ci portiamo dentro non ci porteranno alla morte, spirituale, se abbiamo voglia e forza di provare a trovare la Luce.
Io ho provato la morte di mio figlio: l’ho toccata, l’ho vista con i miei occhi, ha assaggiato il suo sapore freddo e insapore. Come talvolta può essere la vita.
E allora Gesù cosa ci dirà nel Vangelo di Giovanni di domani: non addormentarti, svegliati, rotola via la pietra che chiude il tuo cuore, e vivi, lasciati andare.
La meraviglia del messaggio di Gesù è che questa vita è già la prefazione della vita eterna: un assaggio di quella che verrà.
Io avrei potuto chiudere il mio cuore con una bella pietra sopra alla morte di mio figlio.
Invece è stato proprio lui, Eugenio, con la sua dipartita ad insegnarmi ad amare ancora più prepotentemente la vita, a donarmi a mio fratello, a esprimere il mio amore per le mie sorelle annunciando e proclamando ogni giorno il vangelo di Gesù.
Ecco quello che ho imparato dalla morte di mio figlio Eugenio: che la morte non esiste.
La morte prende il sopravvento solo se il tuo cuore è indurito, se la tua vita è vuota, se permetti alle futilità di prendere il controllo del tuo corpo.
Tutti credevano che Lazzaro fosse morto, qualcuno diceva addirittura solo addormentato: Gesù invece spiega che solo fisicamente Lazzaro è distante da questo mondo, ma con la fede nel cuore il tuo fratello tornerà a vivere, per sempre, nel tuo cuore. E nel cuore di tutti.
Buona serata e santa notte.
Don Francesco Cristofaro
Tu sei la nostra pace.
Visita Signore i nostri cuori e placa le tempeste.
Tu sei la nostra speranza.
Visita Signore le nostre case e conforta nella disperazione.
Tu sei la nostra gioia.
Visita le nostre vite Signore e porta la tua grazia .
In te speriamo.
In te confidiamo.
In te crediamo.
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