Ciao Eugenio, oggi pomeriggio ci sono venuti a trovare dei cari amici, e con loro è stato piacevolissimo farti vivere nei ricordi. Una frase in particolare mi ha piacevolmente sorpreso, di Giannicola. “Eugenio è il mio angelo amico. Io con lui ho un rapporto intimo e ci parlo.”

Il 15 settembre è una data che non potremo mai dimenticare. Il tuo primo intervento. Quello che ha dato inizio al tuo viaggio nella sofferenza, nel mondo del dolore, che tu hai saputo sempre affrontare col sorriso. Il tuo sorriso, come non innamorarsi del tuo sorriso!

Oggi è anche il primo giorno di scuola qui, e come diceva papà poco fa, anche voi angeli oggi avete iniziato il vostro anno scolastico. Francesca questa mattina era molto emozionata ed agitata, come darle torto! Dopo tutte le vicissitudini degli ultimi mesi, ritornare a scuola è sinonimo di normalità.

Bene, Eugenio, le nostre preghiere questa sera sono proprio per tutti gli amici che si ricordano di noi, di te e ti hanno sempre nel cuore, per le persone che si trovano ad affrontare percorsi di sofferenze e di dolore, e per tutti i ragazzi che si apprestano ad iniziare il percorso scolastico. Voi da lassù, che siete più avanti rispetto a noi miseri e meschini mortali, siateci sempre vicini.

Ti amiamo tanto