Grazie Gesù, che visiti la nostra vita con la potenza del tuo Santo Spirito e fai tacere le tempeste del nostro cuore che ancorato a te non ha timore e s’abbandona al tuo divin volere.

Maria Campagna

Sembra ieri, ma non lo è: è il 10 dicembre 2019

Mi sembra tutto così innaturale, illogico, inconcepibile!

Guardo quell’uomo che abbraccia Eugenio, e non lo riconosco.

Dall’amore con cui abbraccia il figlio, il suo primogenito, il suo pupillo maschio, capisco che è il padre.

Si somigliano: nel taglio dei capelli, nel sorriso, negli occhi, nell’amore.

Ecco, lo riconosco: sono io!

Ma il ragazzo, quel bel giovanotto pronto a fiorire in tutta la sua bellezza ed intelligenza, dov’è?

Perché non lo tengo più per mano? Perché non lo abbraccio più? Perché di lui adesso ho dei ricordi, solo ricordi?

Ricordo il suo sorriso, ma non sento più quel fragore che accompagna il suo ridere corposo.

Qualcosa è successo, ma non riesco a focalizzare cosa sia successo.

E poi perché dopo tanta grazia, Dio dopo soli 14 anni ha deciso di riprenderselo indietro, come se avesse esercitato il suo diritto di recesso divino.

Questi, ed altri centomila quesiti, perplessità, dubbi come questi sono i soliti e ricorrenti di chi ha visto volare via un figlio, il proprio figlio.

C’è solo una risposta: fede.

Ti fidi o non ti fidi di me?” mi ha chiesto il Signore il 17 ottobre 2020

Mentre urlavo il nome di Eugenio perché non volevo lasciarlo volare via, in quel momento, in quel preciso momento rispondevo a Dio: “SI: mi fido!

E’ solo con questa fiducia che oggi sento ancora la voce di Eugenio che spesso mi sussurra parole dolci all’orecchio.

Con questa fiducia vedo una farfalla e riconosco il mio ragazzo che vola a canestro.

E con questo amore e questa fiducia guardo i suoi occhioni neri nella fotografia ed arrivo al suo cuore.

E battiamo insieme, all’unisono, mentre ci amiamo a distanza: distanti ma uniti.

Nell’unica fede, nell’unico amore che ci unisce.

Preghiamo insieme, con la riflessione di mamma Giuseppina Carlone:

preghierina del 10 dicembre 2021

Oggi eri nell’alba che nasceva:

nasce alba a Dragoni (CE)
nasce alba a Dragoni (CE)
Eugenio Ruberto
Eugenio Ruberto
Preghierina del 10 dicembre 2021
Preghierina del 10 dicembre 2021 2
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Ciao, sono Remigio Ruberto, papà di Eugenio. L'amore che mi lega a Eugenio è senza tempo e senza spazio.

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