To jest życie, c'est la vie

Benedetti social, robot factotum, intelligenza artificiale: ma che tristezza.

Tego ranka Google chciał mnie zadziwić:

Zrzut ekranu_20220829-081452_Google. C'est la vie — C'est la vie 3

Ti ringrazio del tuo pensiero, sei sempre così preciso e puntuale. Come robot sei impeccabile.

Ma tu che ne sai dell’amore: hai mai provato ad innamorarti di uno smartphone, di un motore di ricerca?

Droga wyszukiwarce: czy wiesz, co to jest a syn? wiesz, jak to jest mieć bogów synowie? sai quali sentimenti e devastazione genera nell’animo di un genitore perdere un figlio a soli 14 anni?

Nie wiesz i dobrze dla ciebie, że nigdy się nie dowiesz.

Dlatego dzisiaj proponujesz: chiama Eugenio.

Magari potessi farlo. Anche solo per un attimo. Sentire le sua głos, accarezzare il suo alito dolce.

Con le łzy che stanno bagnando il computer con cui ti scrivo, ti dico che Bóg, proprio per tutti i motivi che ti ho elencato, ha creato un świat terreno dove tutto è precario, in movimento, in evoluzione; e l’altro dove tutto è radość perenne, pace assoluta, bilanciato, equilibrato, soave.

Non c’è bisogno di telefonate, messaggi, social: tutto è condivisione, tutto è sentimento, tutto è kocham scambiato col solo kontakt delle anime.

Myślę, że tam jest Eugeniusz: w raju jej najbardziej intymnych radości, jej najbardziej ukrytych miłości, jej najbardziej przemożnych namiętności.

Chcę tylko do niego zadzwonić, żeby jeszcze raz powiedzieć: „grazie amore mio, grazie amore del tuo papà, buon compleanno!“