Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona
Nella Mente di Dio

commento di Lc 6,12-19, a cura di Mounira Abdelhamid Serra

Vorrei dare un nuovo nome,
Nuova linfa a tutto quel che c'è
Ma ogni cosa è una ferita
Che mi ricorda te.

Labbra blu - Diaframma

Mi preparo

Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore

Entro nel testo (Lc 6,12-19)

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Mi lascio ispirare

Il discernimento è uno scegliere con Dio.
Gesù fa così: anzitutto sale e prega.

Salire significa fatica, perdita di equilibrio, affanno, talvolta smarrimento e desolazione.
L’importante è non perdere di vista la direzione.

Pregare poi è un atto personale, non ripetibile, unico per ciascuna persona; è come ti rivolgi tu alla parte più intima di Te, al tuo Tutto, al Tutto che sai che è dalla tua parte, davanti al quale puoi semplicemente essere.
A volte è come se ci volesse tutta una notte.

Poi, sul far del giorno, c’è l’azione; si tratta di concretizzare quanto vissuto, appreso e compreso; si tratta “compiere” la scelta.

Gesù scende con le proprie scelte sino ad un luogo pianeggiante:

tutto torna ad essere alla pari, sei tornato nel quotidiano, ma è diverso perché tu sei cambiato, sei nuova vita, puoi dare nuova linfa a tutto quel che c’è.

Mounira Abdelhamid Serra

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

Cosa mi sento chiamato a discernere e in quale direzione vado per farlo?

Quando ho sentito la fatica e l’affanno?

Come vivo il mio tempo e il mio luogo di preghiera? Come prego?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.

(fonte © GET UP AND WALK)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Le famiglie tendano una mano
By Remigio Ruberto | |
La #famiglia nasce dall’unione armonica delle differenze tra l’uomo e…
Vivi preparato
By Remigio Ruberto | |
Meditazione di oggi 21 marzo 2024: vivi preparato Vivi Preparato…
Pace e riconciliazione
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta la nostra storia che parla di pace…
Mano nella mano
By Francesca Ruberto | |
Leggi e ascolta Mano nella mano Ciao a tutti! Come…
Preghierina del 28 marzo 2023
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta la nostra preghierina del 28 marzo 2023…
La Parola del 15 marzo 2025
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 15…
La Parola del 1 novembre 2023
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 1…
La Parola del 28 agosto 2023
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 28…
Amore fraterno
By Remigio Ruberto | |
L’amore fraterno è come una palestra dello spirito, dove giorno…
La Parola del 25 giugno 2021
By Remigio Ruberto | |
Venerdì della XII settimana delle ferie del Tempo Ordinario S.…
×