Tempo di lettura: 5 minuti

Leggi e ascolta la fiaba de “La tartaruga a capodanno”

Curiosando

La tartaruga è un animale che appartiene alla classe dei rettili.

Ci sono diverse specie di tartarughe, alcune terrestri e altre acquatiche. Le tartarughe si caratterizzano per avere un guscio rigido che protegge il loro corpo dagli attacchi dei predatori. Le tartarughe sono animali longevi, che possono vivere anche più di cento anni.

Le tartarughe si nutrono principalmente di vegetali, ma alcune specie possono mangiare anche insetti, pesci o molluschi. Le tartarughe sono animali ovipari, che depongono le uova in buche scavate nella sabbia o nel terreno. Le tartarughe sono animali molto amati dagli esseri umani, che spesso le allevano come animali domestici o le proteggono dalle minacce ambientali.

Leggiamo insieme

Ciao a tutti, oggi vi racconto una fiaba divertente che ho inventato per il capodanno. Si tratta della storia di una tartaruga che voleva festeggiare il nuovo anno con i suoi amici, ma si era svegliata troppo tardi e rischiava di arrivare in ritardo. Ecco come è andata.

La tartaruga si chiamava Tina e viveva in un bosco pieno di animali. Era molto amica del coniglio, della volpe e del gufo, che la invitavano sempre alle loro feste. Tina era felice di avere tanti amici, ma aveva un problema: era molto lenta e pigra. Le piaceva dormire tutto il giorno e fare le cose con calma.

Un giorno, il coniglio le portò un biglietto dove c’era scritto: “Cara Tina, ti aspettiamo stasera alla nostra festa di capodanno. Ci sarà musica, cibo e fuochi d’artificio. Vieni presto, non vorrai mica perderti il conto alla rovescia! Il tuo amico, Coniglio”.

Tina lesse il biglietto e si sentì felice. Le piacevano le feste e voleva divertirsi con i suoi amici. Ma poi guardò l’orologio e si accorse che erano già le cinque del pomeriggio. “Oh no, sono in ritardo!” esclamò.

Tina si alzò dal suo letto di foglie e si mise in cammino verso la casa del coniglio. Ma era così lenta che ci mise un’ora per uscire dal bosco. Lungo la strada incontrò la volpe, che le disse: “Ciao Tina, dove vai?”. “Vado alla festa di capodanno del coniglio, ma sono in ritardo” rispose Tina. “Ma come, sei ancora qui? La festa è già iniziata da un pezzo.

Se non ti sbrighi, non arriverai mai in tempo” disse la volpe. “Lo so, lo so, ma non riesco ad andare più veloce” disse Tina. “Allora salta sulla mia schiena, ti porto io” disse la volpe.

Tina accettò l’offerta della volpe e si mise a cavalcioni sul suo pelo rosso. La volpe corse veloce verso la casa del coniglio, ma lungo la strada incontrò il gufo, che le disse: “Ciao Volpe, dove vai?”. “Vado alla festa di capodanno del coniglio, ma sono in ritardo” rispose la volpe.

“Ma come, sei ancora qui? La festa è già iniziata da un pezzo. Se non ti sbrighi, non arriverai mai in tempo” disse il gufo. “Lo so, lo so, ma ho trovato Tina per strada e l’ho presa in spalla” disse la volpe. “Allora salta sulle mie ali, ti porto io” disse il gufo.

La volpe accettò l’offerta del gufo e si mise a sedere sulle sue piume grigie. Il gufo volò veloce verso la casa del coniglio, ma lungo la strada incontrò il coniglio, che gli disse: “Ciao Gufo, dove vai?”. “Vado alla tua festa di capodanno, ma sono in ritardo” rispose il gufo.

“Ma come, sei ancora qui? La festa è già iniziata da un pezzo. Se non ti sbrighi, non arriverai mai in tempo” disse il coniglio. “Lo so, lo so, ma ho trovato la volpe per strada e l’ho presa sulle mie ali” disse il gufo. “Allora salta sulla mia coda, ti porto io” disse il coniglio.

Il gufo accettò l’offerta del coniglio e si mise a penzolare dalla sua coda bianca. Il coniglio saltò veloce verso la sua casa, ma lungo la strada incontrò l’orologio che segnava le dodici meno cinque. “Oh no, sono in ritardo!” esclamò.

Il coniglio accelerò ancora di più e arrivò alla sua casa proprio quando mancavano pochi secondi al nuovo anno.

Gli altri animali lo videro arrivare con il gufo, la volpe e la tartaruga e si misero a ridere. “Che cosa è questo, una parata?” chiesero. “No, è una fiaba” rispose il coniglio. “E qual è la morale?” chiesero.

“Che anche se sei lento e pigro, puoi sempre contare sull’aiuto dei tuoi amici” rispose la tartaruga.

“E che anche se sei veloce e furbo, puoi sempre divertirti con i tuoi amici” rispose la volpe.

“E che anche se sei saggio e silenzioso, puoi sempre festeggiare con i tuoi amici” rispose il gufo.

Gli animali si abbracciarono e si augurarono buon anno.

Poi si misero a ballare, a mangiare e a guardare i fuochi d’artificio. E vissero tutti felici e contenti.

Ascoltiamo insieme

mamma legge la fiaba
Le favole della buonanotte
La tartaruga a capodanno
Loading
/

Aiutaci ad aiutare!

La tartaruga a capodanno 12
Con una tua piccola donazione portiamo un sorriso a piccoli malati oncologici


Destina il tuo 5x1000 alla nostra associazione
a te non costa nulla, per noi vale tanto!
Aiutaci ad aiutare piccoli malati oncologici
scrivi: 93118920615

Da leggere:

Lascia un commento

Ultimi articoli

Lussy a casetta Eugenio
5 Maggio 2024
Preghierina del 5 maggio 2024
Preoccupazione
5 Maggio 2024
Come vincere l’orgoglio?
Gesù e discepoli
5 Maggio 2024
La Parola del 5 maggio 2024
Nella notte è tutto scuro
4 Maggio 2024
Trovare rifugio
tanti volti nel mondo, pace
4 Maggio 2024
La Parola del 4 maggio 2024

Eventi in programma

×