Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona
La Parola del 3 settembre 2020

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 3,18-23

Fratelli, nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
 
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5,1-11
 
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
 
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
 
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
 
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

PAROLE DEL SANTO PADRE

Il Vangelo di oggi ci interpella: sappiamo fidarci veramente della parola del Signore? Oppure ci lasciamo scoraggiare dai nostri fallimenti? In questo Anno Santo della Misericordia siamo chiamati a confortare quanti si sentono peccatori e indegni di fronte al Signore e abbattuti per i propri errori, dicendo loro le stesse parole di Gesù: “Non temere”. “E’ più grande la misericordia del Padre dei tuoi peccati! E’ più grande, non temere!. (Angelus, 7 febbraio 2016)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il gallo e la perla
By Francesca Ruberto | |
Ciao amiche ed amici di tutto il mondo dalla vostra…
Commento al Vangelo del 13 aprile 2025
By Remigio Ruberto | |
Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo LucaLc 22,14-23,56- Ho…
Benedire
By Remigio Ruberto | |
Ci fa bene contare le nostre benedizioni. Spesso siamo ciechi…
Tre chiavi per il perdono
By Remigio Ruberto | |
??? ??????? ?? ???? ????̀ ?? ?ℎ???? ?? ???????? l’atteggiamento…
Fiocchettini di neve
By Francesca Ruberto | |
Ciao a tutti amici ed amiche di tutto il mondo.…
Commento al Vangelo del 12 Giugno 2022
By Remigio Ruberto | |
Guarda il video del Commento al Vangelo del 12 Giugno…
Il pozzo di Noemi
By Francesca Ruberto | |
leggi e ascolta "Il pozzo di Noemi" terza parte Ciao…
Preghierina del 27 novembre 2021
By Remigio Ruberto | |
Ancora pioggia, tanta pioggia. Se per ogni goccia di pioggia…
La Quaresima
By Remigio Ruberto | |
La Quaresima è l’attraversamento del deserto, che ci insegna a…
Commento al Vangelo del 29 gennaio 2023
By Remigio Ruberto | |
Il video del Commento al Vangelo del 29 gennaio 2023…
×