Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 26 aprile 2025
Sabato fra l'Ottava di Pasqua
- S. Rafael Arnáiz Barón religioso O.C.S.O. (1911-1938)
- S. Giovanni Battista Piamarta sac. e fondatore (1841-1913)
- Santo del giorno
Prima Lettura
Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato
Dagli Atti degli Apostoli
At 4,13-21
In quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l'uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare.
Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome».
Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l'accaduto.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 117 (118)
R. Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze. R.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte. R.
Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza. R.
SEQUENZA
[Facoltativa]
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo. (Sal 117,24)
Alleluia.
Il Vangelo di oggi 26 aprile 2025
Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 16,9-15
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».
Parola del Signore.

Libro delle ore del Sinai (9° secolo)
Canone in onore della croce e della Risurrezione, SC 486 (trad. cb© evangelizo)
Abbiate coraggio, Cristo è veramente Risorto!
Ti sei rivestito, Signore, della mia povertà, liberamente sei disceso fino alla croce e alla Passione, per farmi dono della vita incorruttibile e crearmi di nuovo, grazie al sangue del costato divino, accordandomi così la tua 'impassibilità', tu che avevi sofferto la Passione. Salvatore, vedendoti soffrire nell' essenza umana sul patibolo della croce, la Vergine, o Cristo, piangeva dicendo: "Non far scomparire la fierezza di tua madre e serva, tu che senza concorso d'uomo ti sei fatto uomo nel mio seno, o Verbo, per strappare il mondo alla corruzione!" Morto, è risorto, e, risorto con loro, ai morti ha accordato la risurrezione, il Cristo! Ora abbiate coraggio, nazioni tutte, poiché è veramente diventato re di tutta la terra, colui il cui potere e la cui potenza regale era e sarà, ora e in tutti i secoli. Il primo mattino le Portatrici di profumo andavano con gli aromi a cercarlo nel sepolcro, come cadavere, Cristo, per ungerlo di mirto il tuo corpo vivificante; ma tu ti sei alzato davanti a loro, vivo, e hai detto: "L'Ade che tutto divorava, rassicuratevi, l'ho domato ed ho risuscitato tutti coloro che teneva prigionieri." Il ladrone rende omaggio al Re, Giuseppe esulta con le sante donne, tutti celebrano come Dio il Verbo risorto, che ha condotto Tommaso alla fede e a tutti gli apostoli ha accordato lo Spirito Santissimo per i secoli.
Parole del Santo Padre
Nel Vangelo […] c’è l’invio del Signore. Il Signore si è rivelato come salvatore, come il Figlio unico di Dio; si è rivelato a tutto Israele, al popolo, specialmente con più dettagli agli apostoli, ai discepoli. […] Quando apparve agli Undici, disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15). C’è la missionarietà della fede. La fede, o è missionaria o non è fede. La fede non è una cosa soltanto per me, perché io cresca con la fede: questa è un’eresia gnostica. La fede ti porta sempre a uscire da te. Uscire. La trasmissione della fede; la fede va trasmessa, va offerta, soprattutto con la testimonianza: “Andate, che la gente veda come vivete” (cfr v. 15). […]
Ma come posso essere sicuro che uscendo da me sarò fecondo nella trasmissione della fede? «Proclamate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15), farete meraviglie (cfr vv. 17-18). E il Signore sarà con noi fino alla fine del mondo. Ci accompagna. Nella trasmissione della fede, c’è sempre il Signore con noi. Nella trasmissione dell’ideologia ci saranno i maestri, ma quando io ho un atteggiamento di fede che va trasmessa, c’è il Signore lì che mi accompagna. Mai, nella trasmissione della fede, sono solo. È il Signore con me che trasmette la fede. (Omelia da Santa Marta, 25 aprile 2020)