Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona
La giostra di Cesenatico

Leggi e ascolta: la giostra di Cesenatico

Ciao amiche ed amici carissimi dalla vostra Francesca Ruberto

Oggi vi leggo questa favola tratta da libro "Favole al telefono" di Gianni Rodari

Leggiamo insieme

Una volta a Cesenatico, in riva al mare, capitò una giostra. Aveva in tutto sei cavalli di legno e sei jeep rosse, un po’ stinte, per i bambini di gusti più moderni.

L’ometto che la spingeva a forza di braccia era piccolo, magro, scuro, e aveva la faccia di uno che mangia un giorno sì e due no. Insomma, non era certo una gran giostra, ma ai bambini doveva parere fatta di cioccolato, perchè le stavano sempre intorno in ammirazione e facevano capricci per salirvi.

“Cos’avrà questa giostra, il miele?” si dicevano le mamme. E proponevano ai bambini: “Andiamo a vedere i delfini nel canale, andiamo a sederci in quel caffè coi divanetti a dondolo”.
Niente: i bambini volevano la giostra.

Una sera un vecchio signore, dopo aver messo il nipote in una jeep, salì lui pure sulla giostra e montò in sella a un cavalluccio di legno. Ci stava scomodo, perchè aveva le gambe lunghe e i piedi gli toccavano terra, rideva.

Ma appena l’ometto cominciò a far girare la giostra, che meraviglia: il vecchio signore si trovò in un attimo all’altezza del grattacielo di Cesenatico, e il suo cavalluccio galoppava nell’aria, puntando dritto il muso verso le nuvole. Guardò giù e vide tutta la Romagna, e poi tutta l’Italia, e poi la terra intera che si allontanava sotto gli zocccoli del cavalluccio e ben presto fu anche lei una piccola giostra azzurra che girava, girava, mostrando uno dopo l’altro i continenti e gli oceani, disegnati come su una carta geografica.

“Dove andremo?”, si domanda il vecchio signore. In quel momento gli passò davanti il nipotino, al volante della vecchia jeep rossa un po’ stinta, trasformata in un veicolo spaziale. E dietro a lui, in fila, tutti gli altri bambini, tranquilli e sicuri sulla loro orbita come tanti satelliti aritificiali.

L’omino della giostra chissà dov’era, ormai; però si sentiva ancora il disco che suonava un brutto cha-cha-cha: ogni giro di giostra durava un disco intero.
“Allora il trucco c’era”, si disse il vecchio signore.
“Quell’ometto dev’essere uno stregone”.

E pensò anche: “Se nel tempo di un disco faremo un giro intero della terra, batteremo il record di Gagarin”.
Ora la carovana spaziale sorvola l’Oceano Pacifico con tutte le sue isolette, l’Australia coi canguri che spiccavano salti, il Polo Sud, dove milioni di pinguini stavano con naso per aria.

Ma non ci fu il tempo di contarli: al loro posto già gli indiani d’America facevano segnali col fumo, ed ecco i grattacieli di Nuova York, ed ecco un solo grattacielo, ed era quello di Cesenatico.

Il disco era finito. Il vecchio signore si guardò intorno, stupito: era di nuovo sulla vecchia, pacifica giostra in riva all’Adriatico, l’ometto scuro e magro la stava frenando dolcemente, senza scosse.

Il vecchio signore scese traballando.
“Senta, lei”, disse all’ometto. Ma quello non aveva tempo di dargli retta, altri bambini avevano occupato i cavalli e le jeep, la giostra ripartiva per un altro giro del mondo.
“Dica”, ripeté il vecchio signore, un po’ stizzito.

L’ometto non lo guardò nemmeno. Spingeva la giostra, si vedevano passare in tondo le facce allegre dei bambini che cercavano quelle dei loro genitori, ferme in cerchio, tutte con un sorriso d’incoraggiamento sulle labbra.

Uno stregone quell’ometto da due soldi? Una giostra magica quella buffa macchina traballante al suono di un brutto cha-cha-cha.

“Via”, concluse il vecchio, “è meglio che non ne parli a nessuno. Forse riderebbero alle mie spalle e mi direbbero: Non sa che alla sua età è pericoloso andare in giostra, perché vengono le vertigini?”.

Ascoltiamo insieme

Podcast Favole
Le favole della buonanotte
La giostra di Cesenatico
Loading
/

Buonanotte e sogni d'oro da Francesca Ruberto ♥

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Consacrazione della Russia
By Remigio Ruberto | |
Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore…
Morire col sorriso
By Remigio Ruberto | |
Die with a Smile E' il sogno di ognuno di…
Le lampadine di Natale
By Remigio Ruberto | |
Quando l'amico fraterno e coach Gaetano Santoro ti dice: "l'anno…
Preghierina del 25 luglio 2022
By Francesca Ruberto | |
Leggi e ascolta la nostra preghierina del 25 luglio 2022…
La parola del 4 Aprile 2020
By Remigio Ruberto | |
Dal libro del profeta EzechièleEz 37,21-28 Così dice il Signore…
Amore paradossale
By Remigio Ruberto | |
L'amore funziona solo in modo paradossale, perché Dio, che è…
La Parola del 9 dicembre 2021
By Remigio Ruberto | |
Giovedì della II settimana di Avvento S. Juan Diego Cuauhtlatoatzin…
La Parola del 6 gennaio 2022
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta La Parola del 6 gennaio 2022 Epifania…
La Parola del 24 dicembre 2021
By Giuseppina Carlone | |
S. Paola Elisabetta Cerioli vedova e fond. (1816-1865)S. Giacobbe figlio…
L’orso bruno
By Francesca Ruberto | |
Continuiamo il nostro "Viaggio nel bosco" gentilmente scritto ed offertoci…
×