Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona

I piani migliori

Meditazione di oggi domenica 13 ottobre 2024

Geremia 29:11 è un versetto popolare che spesso appare sulle riviste, è inciso sulle tazze da caffè e stampato sulle magliette.

“Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.”

‭‭Geremia ‭29:11‬

Dio ha un piano per te.

Dio vuole benedirti.

Dio vuole darti una speranza e un futuro.

Tuttavia- dovremmo anche prestare attenzione al contesto originario…

In questo caso, Dio stava parlando attraverso il profeta Geremia al popolo di Giuda- un popolo da poco esiliato in Babilonia, per una durata di circa 70 anni.

I Giudei furono esiliati in una terra straniera per via del loro insaziabile appetito per il peccato. Infatti, per 23 anni Geremia li aveva avvertiti di smettere di ribellarsi a Dio oppure, avrebbero dovuto prepararsi ad affrontare le conseguenze.

Dio è paziente, ma è anche giusto.

In altre parole, i Giudei erano stati mandati in punizione e, come puoi leggere nei capitoli precedenti, Dio aveva intentato una causa contro il Suo amato popolo.

Essi avevano maltrattato stranieri, orfani e vedove. Avevano negato i diritti del povero. Avevano rifiutato di difendere la verità o obbedire alle istruzioni di Dio. Avevano ucciso degli innocenti e commesso adulterio. Avevano gioito nel fare il male e le loro vite erano governate dall'avidità. Avevano anche costruito altari pagani, sacrificando i loro figli e figlie nel fuoco. Era un periodo buio eppure, in qualche modo, la misericordia di Dio si estende sempre ai luoghi più oscuri della terra.

Ecco perché, proprio qualche versetto più avanti, Dio disse che Lo avrebbero potuto cercare e trovare, e Egli li avrebbe fatti tornare dalla cattività (Geremia 29:13-14).

Ecco perché Egli li incoraggiò- durante il loro esilio- a costruire case, piantare giardini, sposarsi, avere bambini e prodigarsi per la pace e la prosperità della loro dimora temporanea (Geremia 29:5-7): voleva che sapessero che non erano stati dimenticati. Voleva ancora il loro bene e aveva ancora intenzione di ristabilirli.

Dio è serio riguardo al peccato, ma è altrettanto appassionato alla redenzione.

Anche se Geremia 29:11 era rivolto a delle persone specifiche in un momento specifico, il cuore di Dio per il ristabilimento di persone distrutte è senza tempo, e vale di generazione in generazione.

Anche quando ci sentiamo bloccati nel frangente, Dio ha ancora un piano.

Possiamo riporre la nostra fiducia nel Dio il cui fine è sempre la redenzione.


Aiutaci ad aiutare!

Con una tua piccola donazione possiamo portare un sorriso a piccoli malati oncologici.
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il gregario
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta Il gregario di Gianni Rodari Ciao ragazzi,…
Nessun segno è il Segno
By Remigio Ruberto | |
commento di Lc 11,29-32, a cura di Ettore Di Micco Quando…
La Parola del 20 giugno 2024
By Remigio Ruberto | |
Giovedì della XI settimana delle ferie del Tempo Ordinario Prima…
La ricetta di Madre Natura
By Francesca Ruberto | |
Leggi e ascolta "La ricetta di Madre Natura" Ciao a…
San Massimiliano Maria Kolbe
By Remigio Ruberto | |
Leggi la storia di San Massimiliano Maria Kolbe Nato in…
Arcobaleno
By Remigio Ruberto | |
Arcobaleno: nella scienza e nella fede In fisica dell'atmosfera e…
La leggenda delle primule
By Francesca Ruberto | |
Leggiamo ed ascoltiamo la storia de "la leggenda delle primule"
La Parola del 22 febbraio 2023
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta La Parola del 22 febbraio 2023 Mercoledì…
Benedetto nella fiducia
By Remigio Ruberto | |
Meditazione di oggi 2 agosto 2024 Geremia 17 inizia con…
È di nuovo lunedì
By Giuseppina Carlone | |
È di nuovo lunedì: inizia una nuova settimana Buongiorno da…
×