Meditazione di oggi mercoledì 13 novembre 2024
Il Mar di Galilea che si trova in Israele è noto per le sue tempeste improvvise e violente. I venti forti possono creare onde gigantesche che minacciano i naviganti, come vediamo nel libro di Marco.
La notte in cui i discepoli e Gesù attraversarono il Mar di Galilea, si scatenò una tempesta. Violenta. Improvvisa. Terrificante. E mentre i discepoli lavoravano freneticamente per mantenere la barca a galla, Gesù era lì, addormentato nella barca. I discepoli lo svegliarono e gli chiesero: “Maestro, non t’importa che noi moriamo?” (Marco 4:38)
Questa domanda potrebbe avere per te oggi una declinazione diversa:
“Gesù, non ti importa che la mia salute stia peggiorando?”
“Gesù, non ti importa che le mie finanze si stiano esaurendo?”
“Gesù, non ti importa che le mie relazioni siano a pezzi?”
Ma c’è di più in questa storia.
Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!» Il vento cessò e si fece gran bonaccia.
Marco 4:39
Gesù non condivise la paura dei discepoli. Invece, guardò dritto verso la tempesta e portò la calma. Poi chiese ai discepoli perché fossero così spaventati: “Non avete ancora fede?” (Marco 4:40).
Hai mai affrontato una sfida così grande da minacciare di sopraffarti? Può portare smarrimento, essere disorientante, terrificante, persino straziante, quando la tempesta si scatena e all’improvviso tutto sembra cupo di fronte a una forza così potente che si abbatte su di noi.
Ma Dio andò con i discepoli perché si prendeva cura di loro. Egli cammina con te perché si prende cura di te.
Quale tempesta stai affrontando oggi? Prenditi un momento per chiudere gli occhi e immaginare Gesù, per nulla spaventato dalla tempesta, portare tutto alla calma. Lui è con te. Non sei solo in questa tempesta.
fonte © bible.com
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