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Il verdetto: sia fatta la Tua volontà.
I pupi hanno dormito sereni, pacifici. Anche Giuseppina ha dormicchiato abbastanza bene, ogni tanto mi svegliavo e la vedevo sveglia.
Io dormo poco, molto poco. Ma quel poco me lo faccio bastare.
Quando è suonata la sveglia l’ho guardata e le ho sorriso, come per dire: chi ha svegliato chi?
Come dicono gli anchorman, i conduttori televisivi, stay tuned, rimanete collegati, e su questa pagina tutti gli aggiornamenti della giornata.
Buon caffè a tutti!
Coccole tra Eugenio e mamma Giuseppina
Ovviamente il traffico imbottigliato delle 9.30 ci ha costretti a fare un itinerario a noi sconosciuto, e siamo arrivati al Bambino Gesù alle 10.30
Il reparto day hospital è sempre molto affollato, purtroppo.
Eugenio alle 11 circa fa il prelievo: una bella suorina lo coccola mentre tira una giusta quantità di sangue.
Giusto per prendere un po’ d’aria scendiamo in ludoteca.
Adesso sono le 11.45 e siamo in attesa.
Eugenio guarda sempre la sua testa calva, con un velo di tristezza.
E quando una sorella pubblica una foto come questa, ti si illumina il cuore, e ti si annebbia la vista (per le lacrime)
Alle 15 circa ci chiamano a colloquio con la dottoressa Cacchione. Visita ad Eugenio, con raccomandazione di bere molto di più, poiché la creatinina è abbastanza alta.
I ragazzi escono, e restiamo solo io e Giuseppina.
La radioterapia ha funzionato!
Step by step, un passo alla volta, perché c’è ancora strada da fare, lunga, in salita.
Quei mostriciattoli cerebrali si sono rimpiccioliti, alcuni scomparsi; però uno di questi si è fatto spazio, e potrebbe volerci la mano santa di un neurochirurgo per mettere un altro drenaggio.
Ringraziamo il Creato di Dio
Stasera festeggiamo. Tutti insieme a casa Roma.