Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona
Vita in crescendo

Ci vendemmia il sole
Chiudiamo gli occhi
per vedere nuotare in un lago
infinite promesse

Giuseppe Ungaretti

Mi preparo

Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore

Entro nel testo (Gv 15,1-8)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

Mi lascio ispirare

La vite, pianta stabile, bisognosa di cure e attenzioni costanti, è indizio agricolo di una civiltà sedentaria; non è, però, oggi, simbolo di staticità, di qualcosa dato una volta e per sempre.
La vite torna a essere per noi invito a riflettere a un processo di vita… e di vita in crescendo.

Se rimaniamo in Cristo, portiamo frutto.
Nel portare molto frutto “glorifichiamo” il Padre.
La gloria del Padre, allora, è anche nei nostri frutti.
Il frutto della vite è l’uva, da cui ricaviamo il vino, bevanda del raduno.

Rimanere in Cristo ci consente di crescere genuinamente nella nostra vita cristiana, animati dalla linfa di Cristo e dalle cure del Padre; crescere nella vita cristiana ci consente di dare frutto e di godere del vino nella comunità cristiana.

Nella gioia della comunità cristiana, in come ci ameremo gli uni gli altri, il Padre si glorifica.
Noi siamo già puri, ci dice Gesù, la potatura e la vendemmia sono cose del Padre, oggi ci aspetta la tavola imbandita e il vino, quello buono!

Matteo Palma

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

Come nutri la tua vita?

Come condividi i tuoi frutti?

Come godi del tuo lavoro?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.

Fonte © GET UP AND WALK

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


La Parola del 28 gennaio 2024
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 28…
Ho fatto quello che dovevo fare!
By Remigio Ruberto | |
Ho fatto quello che dovevo fare! Quando la correttezza non…
Misericordia nel dubbio
By Remigio Ruberto | |
Meditazione di oggi sabato 17 agosto 2024 Nel libro di…
La Parola del 12 dicembre 2023
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 12…
La Parola del 29 giugno 2021
By Giuseppina Carlone | |
Santi Pietro e Paolo, apostoli, solennità  SS. Pietro e Paolo…
Te Deum Laudamus
By Remigio Ruberto | |
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore.
La Parola del 15 ottobre 2022
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta La Parola del 15 ottobre 2022 Sabato…
Er core freddo e indifferente
By Remigio Ruberto | |
Er core freddo e indifferente: la poesia di Trilussa. Ve…
L’impegno del personale sanitario
By Remigio Ruberto | |
Preghiamo Insieme perché l’impegno del personale sanitario nell’assistenza alle persone…
Beati per la fede
By Remigio Ruberto | |
Meditazione di oggi venerdì 16 agosto 2024 In Giovanni 20:19,…
×