Stai portando un fardello incredibilmente pesante? Stai provando a gestire un carico enorme tutto da solo? Ci sono ferite e preoccupazioni che stanno appesantendo la tua anima?
Non è così che deve andare…
Poiché Gesù disse: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero."
Matteo 11:28-30
Gesù non stava dicendo di andare a Lui e non fare nulla. Non ti sta dicendo di lasciare il tuo lavoro e abbandonare la tua vita per trasferirti su un'isola deserta. Non è una chiamata a oziare, ma un invito a trovare riposo e lavorare a partire da una condizione di riposo.
Un giogo è uno strumento usato per mettere insieme due animali allo scopo, ad esempio, di favorire il lavoro agricolo: arare un campo o tirare un carico pesante. Come sempre, due sono più forti di uno.
La citazione del giogo da parte di Gesù implica che c'è ancora del lavoro da svolgere, ma che non dobbiamo farlo da soli.
Tu hai un Salvatore che è umile e mansueto di cuore, la cui compassione è profonda e il cui amore è vasto. Egli è cosi appassionato per te che ha lasciato le Sue glorie celesti per diventare uomo, soffrire e morire, affinché tu possa vivere.
Dobbiamo avvicinarci a Colui che ha portato il peso più grande di tutti: il peccato e la ribellione del mondo. Colui che ha sconfitto la morte e la tomba, alla fine redimerà ogni cosa… una volta e per sempre.
Dio desidera che noi ci avviciniamo a Lui, che vogliamo seguirLo e vogliamo affidarci alla Sua grazia. Perché? Affinché possiamo prosperare e lavorare a partire da una condizione di riposo autentico.
Egli ti sta dicendo "Vieni". Lo farai? Se non sei sicuro da dove cominciare, basta chiedere aiuto a Lui.
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