Leggi e ascolta la preghierina del 9 gennaio 2024
Qualcosa di nuovo
commento al Vangelo di oggi di Mc 1,21b-28
La vita si ascolta così come le onde del mare… Le onde montano… crescono… cambiano le cose… Poi, tutto torna come prima… ma non è più la stessa cosa…
Alessandro Baricco
Entro nel testo (Mc 1,21b-28)
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava.
Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».
E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità.
Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Mi lascio ispirare
Ci sono due novità in queste parole del Vangelo di Marco. Sono due eventi che introducono la persona di Gesù tra la sua gente e anche tra di noi.
La prima novità è il modo di insegnare di Gesù. Gesù insegna in maniera diversa.
Non insegna parlando delle autorità ma parla come uno che ha autorità. Il suo modo di parlare arriva diretto ai cuori di chi ascolta e li stupisce.
Perché? Cosa c’è di speciale e diverso? Gesù insegna partendo da se stesso.
Gesù ci parla di amore, di perdono, di misericordia divina, di rispetto, di fiducia, di fratelli, di come essere ultimi significa essere primi di fronte al Padre, di come ciascuno di noi viene chiamato per nome, di come i malati possono guarire e ciascuno avrà la sua ricompensa.
Gesù parla un linguaggio nuovo, introduce qualcosa di nuovo, di bello, di unico. E ci sorprende.
La seconda novità è un esorcismo. Gesù libera un uomo imprigionato dal male e non ha paura, al contrario gli ordina severamente di tacere e di andare via.
Gesù ha questo potere, quello di liberarci e farci uscire dalla nostra comfort zone, ci fa prendere consapevolezza dei nostri limiti e li allarga fino a renderli i nostri punti di forza, allontana da noi i nostri falsi idoli, rompe i legami con quei beni materiali che fanno da paraocchi e non ci permettono di guardare con occhi nuovi, diversi, curiosi.
Gesù ci dimostra come accanto al suo parlare e divulgare, compie tante opere. Comanda e sconfigge il male. È un uomo pro-attivo. Pratico. Sa come e quando parlare. E lo insegna anche a noi.
Rifletto sulle domande
Cosa ti sta insegnando Gesù oggi?
Quale peso senti oggi e che vuoi affidare a Gesù?
Come vivi il rapporto con Gesù?
fonte © GET UP AND WALK
Preghiere per il mese di gennaio
PREGHIERA DELLO STUDENTE a GESU’ BAMBINO di PRAGA
O Bambino Gesù, eterna ed incarnata Sapienza, che dalla tua soave immagine di Praga dispensi a tutti generosamente le tue grazie, e in particolare alla gioventù studiosa che a te si affida, deh, volgi benigno lo sguardo sopra di me che t’invoco a protezione dei miei studi.
Tu, Uomo Dio, sei il Signore della scienza, la fonte dell’ingegno e della memoria: vieni dunque in soccorso alla mia debolezza. Illumina la mia mente, rendendomi facile l’ acquisto della verità e del sapere; rafforzami la memoria perché possa ritenere quanto ho appreso; nei momenti difficili sii tu mia luce, sostegno e conforto.
Dal tuo divin Cuore imploro la grazia di adempiere fedelmente tutti i miei doveri di studio, e di trarne i migliori frutti, per avere poi la gioia di felici scrutinii, e in particolar modo una buona promozione. Io ti prometto, anche per meritare le grazie invocate, di essere fedele in tutti i miei doveri cristiani e di amarti sempre più.
O dolce Bambino di Praga, custodiscimi ogni giorno sotto il provvido tuo manto, e guidami soprattutto, oltre che nell’ascesa del sapere, sulla via dell’eterna salvezza. Così sia.
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