Leggi e ascolta la preghierina del 29 ottobre 2023
Il primo e grande comandamento: l’amore
E questa sera, con il nostro gruppo di amiche ed amici “la forza delle mamme” abbiamo condiviso l’amore.
L’amore per i nostri angeli.
Grazie amici ed amiche.
Amerai
commento al Vangelo di oggi di Mt 22, 34-40, a cura di Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
E se morissi oggi? Se morissi senza aver amato di più…
Annalena Tonelli – dal romanzo Annalena
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 22, 34-40)
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Mi lascio ispirare
Il comandamento che Gesù ci offre senza incertezza e con estrema chiarezza inizia così: «Amerai». L’unico comando che Dio ci dà è quello di amare con tutto il nostro cuore.
Quando ci si incammina sul sentiero dell’amore, presto si capisce come non abbia nulla a che fare con fiorellini e cuoricini. Il cammino dell’amore richiede fatica e fortezza, ma è proprio in questi momenti che il comandamento di Gesù si trasforma in una promessa: amerai, sarai capace di amare, con tutto te stesso, con le tue fragilità e la tua bellezza unica e speciale, amerai. Ogni giorno un poʼ di più, ogni giorno più sinceramente.
Ecco, allora, che il cammino dell’amore ci conduce verso un’esperienza di pienezza e, passo dopo passo, Gesù ci offre un’attendibile cartina tornasole: il vero amore per Dio si esprime nella relazione con il prossimo che a sua volta si nutre continuamente dell’amore verso il Signore.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come mi colloco sul cammino dell’amore?
Quando ho fatto esperienza del desiderio di amare ed essere amato presente nel mio cuore?
In quali situazioni ho percepito l’intimo legame tra amore di Dio e amore del prossimo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
fonte © GET UP AND WALK
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