Diffondere vita
commento al Vangelo di oggi di Mc 16,15-18, a cura di Sara Zaccarini
Senza dolore, non ci può essere nessun piacere. Senza tristezza, non ci può essere felicità. Senza miseria non ci può essere bellezza. E senza queste tre cose, la vita è senza fine, senza speranza.
Entro nel testo (Mc 16,15-18)
In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Mi lascio ispirare
Oggi contempliamo Gesù risorto mentre invia i suoi discepoli ad evangelizzare in ogni parte del mondo. Sono chiamati a portare la Buona Notizia: la morte non ha più l’ultima parola nella vita degli uomini, perché è stata vinta da Lui.
Il Signore, in questo modo, ci rivela che tutte le situazioni di morte che possiamo trovarci a vivere, se le apriamo alla sua grazia, potranno essere illuminate dalla sua luce.
Oggi abbiamo la possibilità di dare nome e affidare al Signore tutte le situazioni di dolore e sofferenza che ci troviamo a vivere. Signore, te le affidiamo e ti chiediamo che l’annuncio della tua Buona Notizia le raggiunga e le trasformi, affinché da esse possa sgorgare la vita per noi e per coloro che ci circondano.
Preghiamo insieme
