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Leggi e ascolta la nostra preghierina del 11 ottobre 2023

Gioia di essere figli

commento al Vangelo di oggi di Lc 11,1-4

preghierina del 11 ottobre 2023
Preghierina del 11 ottobre 2023 4

«E hai ottenuto da questa vita quello che volevi nonostante tutto?»
«Sì!»
«E cos’è che volevi?»
«Potermi dire amato.»

Raymond Carver

Entro nel testo (Lc 11,1-4)

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».

Mi lascio ispirare

Perché pregare? Cos’è effettivamente quello che facciamo quando preghiamo? I discepoli sono attratti da Gesù quando lo vedono allontanarsi e mettersi in disparte, cercare un luogo silenzioso per poter alzare gli occhi al cielo.

Allo stesso tempo non lo capiscono: il cuore li attrae ma la loro testa chiede spiegazioni.

Quando prega, Gesù cerca uno spazio vitale di solitudine e silenzio ma allo stesso tempo di relazione e di dialogo. E così anche per ognuno di noi diventa il tempo del rifugio, della verità, della pienezza di vita, dell’amore.

Sembra paradossale, ma la preghiera è proprio il momento in cui il nostro io più vero può venire alla luce e conoscersi per quello che è grazie alla relazione con un tu, in uno scambio di amore.

Quando preghiamo è come se ci spogliassimo di tutto per cercare noi stessi, indagando davanti a qualcun altro la nostra realtà.

Dal silenzio al dialogo tra noi e il Signore, scopriamo pian piano che siamo figli, davanti al Padre, e che questa relazione è fondativa di tutta la nostra vita; è il perché siamo, perché viviamo, perché andiamo… e verso dove.

Nella risposta che Gesù offre ai discepoli, non c’è solo un insegnamento di “metodo” (pregare è fare così e così), c’è il perno del nostro essere al mondo.

Pregare è dire a voce alta e senza veli “Padre” e lì gustare tutta la bellezza dell’essere amati.

Solo quando ci riconosciamo figli, creati e amati da principio e nella totale gratuità, possiamo trovare la vita vera.

Gesù è figlio, e nello Spirito Santo gode di questa pienezza.

Che bello poter urlare anche noi: “Padre!”. Abitare in relazione e nutrirla giorno dopo giorno è un cammino senza fine, un cammino di gioia.

Ilaria De Lillo

preghierina del 11 ottobre 2023
Preghierina del 11 ottobre 2023 5

Rifletto sulle domande

Quando preghi, come parli a Dio?

Quando ti capita nel quotidiano di sentirti spogliato di senso, e poi ricentrarti?

Pensa di essere figlio e mettiti in relazione al Padre: cosa senti?


Preghiere per il mese di ottobre

11 ottobre – San Giovanni XXIII, Pontefice dal 1958 al 1963


Preghiera scritta da Giovanni XXIII e diffusa da lui stesso in una udienza:
Questa è la preghiera che io recito d’abitudine durante la Messa ma che tutti voi, se
lo desiderate, potete adottare. E il mio augurio è che dia a voi gli stessi benefici che
sempre ha procurato, da quando la recito, a me
”.


Padre celeste, Padre di misericordia, accogli la preghiera del tuo servo:
1) in soddisfazione e remissione di tutti i miei peccati;


2) a salute e forza della mia anima, della mia casa e di quelli ai quali mi legano le
obbligazioni del mio servizio;


3) in soddisfazione e remissione dei peccati dei governanti, dei prelati, delle anime
consacrate e di tutti, affinché ti degni di concedere a tutti la grazia dello Spirito Santo;


4) per tutti i peccatori del mondo, perché tu li converta e li riconduca sulla strada della
salvezza;


5) a conforto dei tribolati, affinché tu dia ad essi il sostegno e la vera pazienza;


6) a refrigerio e liberazione delle anime del purgatorio, principalmente di quelle che
hanno diritto alla mia preghiera; e infine a illuminazione di tutte le genti che non
hanno ricevuto la luce del Vangelo e dei nostri fratelli separati, perché tutti conoscano
e amino Te, Padre Onnipotente, che col Figlio e lo Spirito Santo sei benedetto nei
secoli dei secoli.

Così sia.

1Pater, Ave e Gloria….

preghiera di abbandono
Preghierina
Preghierina del 11 ottobre 2023
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