Legere tempus: 2 minuta
Parvus gradus in recuperatio
Summary
Stasera giocano i compagni di squadra di Eugenio, e lui proprio non se la sente di mancare.
Studiose, rogat nos ut hac post meridiem iremus ut dilectum globum sequamur CSI Caiazzo Sub 14
Cum deinde ad 14.20 raeda Caietanus Santoro chiede ad una squadra decimata dall’influenza di presenziare almeno in panchina per raggiungere il “numero” di giocatori minimo per poter giocare, sicuro che ad Eugenio avrebbe fatto piacere, mentre si addormentava per il pisolino pomeridiano, gli chiedo se potevo comunicare al coach e al gruppo la sua presenza in panchina.
Praesenti!
Statim alacer, sine dubitationis umbra mihi respondit: "certus pater!"
In 16. solus evigilat, apparatum in ludo suo cum apparatu officiali parat, et fere 16.30 iam in autocineto sumus tendentes. Caiazzo.
Alle 17, quando arriviamo, era da poco iniziata la partita. I suoi compagni l’hanno subito accolto con gran gioia.
Vederlo al banchetto per il riconoscimento arbitrale, ha procurato a tutti una forte emozione.
Omnes plaudite, amici et adversarii.
His coram scamno Viribus, animo, constantiam sociis dedit: ita ludus iucundus fuit ac pari ratione pugnavit.
Strages in punctis in latitudinem; at victoria, ex calore, calculo, consensione et amore praeclarum est, quam ulla score
E quando il coach a fine partita ha detto “Eugenio è stata troppo forte la tentazione di chiamarti e farti entrare in campo, non ti si può vedere in panchina”, beh, in quel momento il cuore è esploso nel petto.
È così, Eugenio non è in panchina; Eugenio è in mezzo al campo, sta impegnando tutte le sue forze senza risparmiarsi. Ha in mente un unico obiettivo, vincere! E con lui, a supportarlo, ad incitarlo a gran voce affinché faccia canestro contro questa bestiaccia, ci siamo noi tutti. Gli amici, i compagni di squadra, tutti i genitori, il grande coach.
Eugenio non è solo, e non è in panchina! Lui gioca!!! E con l’aiuto e la grazia di Dio, vincerà! ❤️