Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona
La Parola del 8 maggio 2020

LETTURA DEL GIORNO

Dagli Atti degli Apostoli
At 13,26-33

In quei giorni, [Paolo, giunto ad Antiòchia di Pisìdia, diceva nella sinagoga:] «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non hanno riconosciuto Gesù e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso. Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo. E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l'ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato».

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,1-6

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Oggi si celebra la Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Preghiamo per le persone che lavorano in queste benemerite istituzioni: che il Signore benedica il loro lavoro che fa tanto bene.

Nell'omelia il Papa ha commentato il Vangelo odierno (Gv 14, 1-6) in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore (…) Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi».

Il Signore - ha affermato il Papa - consola i suoi discepoli. Noi abbiamo tanti modi di consolare, autentici o formali, come tanti telegrammi di cordoglio. Il Signore consola sempre nella vicinanza, nella verità e nella speranza. Il Signore non è mai distante: “Io sono qui con voi”. Tante volte nel silenzio, ma sappiamo che Lui c’è. La vicinanza è lo stile di Dio. Non usa parole vuote, preferisce il silenzio, la forza della presenza, parla poco, ma è vicino. Gesù consola nella verità, non dice cose formali, dice la verità, non la nasconde, Lui stesso è la verità. La verità è che Lui se ne andrà, morirà. Lo dice semplicemente e con mitezza, senza ferire, ma stiamo davanti alla morte. Ma consola nella speranza: sì, c’è un momento brutto, ma dice che va a preparare ai discepoli una dimora. La speranza che Lui ci prenderà per mano. Esorta a rimanere nella sua pace perché Lui verrà e ci porterà dove è Lui. Non è facile lasciarci consolare dal Signore. Nei momenti brutti ci arrabbiamo con Lui e non gli permettiamo di consolarci. Chiediamo la grazia - è la preghiera del Papa - di lasciarci consolare dal Signore. La sua consolazione non inganna, non è anestesia, ma è vicinanza, è veritiera e ci apre le porte della speranza.

Il Papa ha invitato a fare la Comunione spirituale con questa preghiera:

Gesù mio, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a Te. Non permettere che mi abbia mai a separare da Te.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Gli anziani
By Remigio Ruberto | |
Gli anziani possono insegnare alle giovani generazioni come confidare in…
Il piccolo girasole coraggioso
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta la fiaba de "Il piccolo girasole coraggioso"…
Preghierina del 15 novembre 2023
By Giuseppina Carlone | |
Leggi e ascolta la preghierina del 15 novembre 2023 Non…
Dedo e Francy
By Giuseppina Carlone | |
Ho avuto la fortuna di conoscere Eugenio, ma anche Francesca,…
Camminiamo insieme
By Remigio Ruberto | |
Siamo salvati dallo stesso sangue, siamo un’unica famiglia, dunque accogliamoci…
Giulia e la sua scelta
By Francesca Ruberto | |
Leggiamo ed ascoltiamo la storia di "Giulia e la sua…
Preghierina del 21 dicembre 2023
By Giuseppina Carlone | |
Leggi e ascolta la preghierina del 21 dicembre 2023 Riconoscere…
La Parola del 27 gennaio 2021
By Remigio Ruberto | |
Mercoledì della III settimana delle ferie del Tempo Ordinario Lettera…
Il poco non finisce mai
By Remigio Ruberto | |
Meditazione di Papa Francesco: il poco non finisce mai Il…
Fidati di ciò che non può essere distrutto
By Remigio Ruberto | |
Meditazione di oggi 3 agosto 2024 Ripensa a una situazione…
×