In un piccolo paesino tra le montagne innevate, vivevano due amici inseparabili, Luigi e Giovanni. Entrambi erano appassionati di sci e avevano deciso di organizzare una giornata sulla neve insieme alle loro fidanzate, Angela e Simona. Le due coppie erano entusiaste e sognavano da giorni di scivolare lungo le piste, ridendo e divertendosi.
Finalmente arrivò il giorno tanto atteso. Equipaggiati di sci, caschi e un thermos di cioccolata calda, si avviarono verso la montagna. La giornata era perfetta: il cielo era di un azzurro intenso, la neve luccicava sotto i raggi del sole, e l’aria fresca portava con sé il profumo degli abeti. Il gruppo chiacchierava animatamente durante la salita in seggiovia, pianificando le discese e immaginando la vista mozzafiato dalla cima della montagna.
Dopo alcune discese facili per riscaldarsi, Luigi propose di avventurarsi su una pista rossa, più impegnativa. Giovanni, sempre competitivo, accettò subito la sfida, e Angela e Simona, pur con un po’ di esitazione, decisero di seguirli.
“Rimaniamo uniti e andrà tutto bene,” disse Angela, sempre attenta alla sicurezza.
La discesa iniziò tranquilla, ma a metà pista, Giovanni, spinto dal suo entusiasmo, prese velocità e si allontanò dal gruppo. Cercando di seguirlo, anche Luigi accelerò, lasciando indietro Angela e Simona, che si fermarono preoccupate a un incrocio. Non sapevano quale direzione prendere e iniziarono a chiamare i ragazzi, ma nessuno rispose. Intorno a loro, il silenzio della montagna era rotto solo dal fruscio lontano degli sci di altri sciatori.
Giovanni, intanto, aveva imboccato un sentiero non segnalato e si ritrovò presto fuori pista. La neve era profonda e il terreno irregolare, rendendo difficile continuare. Scivolò e finì intrappolato tra due alberi, con uno sci incastrato sotto un ramo. Il cuore gli batteva forte mentre realizzava di essere completamente solo. Luigi, accorgendosi che Giovanni era scomparso, tornò indietro e lo trovò bloccato tra due alberi.
“Hai avuto una pessima idea, amico,” disse Luigi, cercando di aiutarlo a liberarsi. “E se ti fossi fatto male? Non puoi avventurarti così senza pensare.”
“Lo so, ma volevo solo provare qualcosa di diverso,” rispose Giovanni, imbarazzato. “Grazie per non avermi lasciato solo.”
Nel frattempo, Angela e Simona avevano deciso di non restare ferme. Seguendo le tracce degli sci, trovarono i ragazzi proprio mentre Luigi stava aiutando Giovanni a uscire dalla neve. Unite, le due coppie riuscirono a tornare in pista, stanche ma sollevate. Durante il cammino di ritorno, si fermarono a osservare il panorama dalla montagna: un mare di neve candida che si estendeva fino all'orizzonte, con il sole che iniziava a calare e dipingeva il cielo di arancione e rosa. Quel momento di calma li fece riflettere sull'importanza di rimanere insieme.
Ritornati al rifugio, Giovanni alzò la tazza di cioccolata calda e disse: “Oggi ho imparato una lezione importante. Non importa quanto sia allettante una scorciatoia o una sfida solitaria. Restare uniti e fidarsi degli altri è sempre la scelta migliore.”
Tutti risero e brindarono a una giornata che, nonostante gli imprevisti, li aveva resi più vicini.
Morale della favola: La vera forza di un gruppo sta nella collaborazione e nella fiducia reciproca. Quando affrontiamo le sfide insieme, possiamo superare qualsiasi ostacolo e trasformare anche le difficoltà in un’opportunità per crescere.
