Via Roma 330 - 81010 Dragoni (CE) Italia
info@eugenioruberto.it
Dona

Il sentiero “torna indietro”

Leggi e ascolta Il sentiero "torna indietro"

Ciao a tutti! Come state?

Questa sera leggeremo l'ultima parte di una storia bellissima che narra di tre bambini giocherelloni.

Non vi dico altro, vi lascio leggere e ascoltare l'ultima parte...

Il sentiero torna indietro
Il sentiero torna indietro

Buon ascolto!

Il sentiero torna indietro

Leggi con me:

Ad Adele venne in mente un’idea.
– Adesso ti tappo le orecchie con questi fazzolettini di carta, vedrai che così non sentirai più rumori e non sarai distratto.
– Grande idea Adele! – Lino si tappò le orecchie e ripartì più determinato di prima.
Cammina cammina, era ormai nel fitto bosco, dove tutti gli strani rumori di animali e uccelli erano più forti. Ma lui li sentiva appena, e riusciva ad andare avanti senza girarsi. Così, finalmente, arrivò ad una piccola casetta con una porta piccola piccola: era la casetta di fata Dorina.

Lino si tolse i tappi dalle orecchie e bussò.
– Chi è? – chiese la fata andando ad aprire la porta.
– Mi chiamo Lino, mio fratello Dino è stato trasformato in sasso da una rana e solo lei può aiutarmi!
Alla fata sembrò strano che una rana potesse trasformare in sasso i bambini, e intuì che forse era stato uno scherzetto della strega Greta, sua amica… Prese quindi un vasetto, ci versò dentro del liquido verde e lo diede a Lino.

– Tieni ragazzo, versa questa pozione magica sul sasso e vedrai che tuo fratello tornerà in un batter d’occhio quello di prima.
– Grazie mille signora fata! – disse Lino. Prese il vasetto e corse più veloce che poteva verso lo stagno. Ormai i rumori strani e a volte paurosi del bosco fatato gli facevano poca paura.

Finalmente era arrivato da Adele, aprì il vasetto, versò il liquido verde sul sasso e puff ! Dino era di nuovo quello di prima, solo ricoperto dal verde gelatinoso della pozione magica.
– Bleah! – disse schifato Dino, ma poi, ripulitosi un pochino, corse ad abbracciare e ringraziare il fratello per averlo tirato fuori da quel guaio.

I tre bambini tornarono così a giocare assieme, e dal bordo dello stagno una rana dal ciuffo rosso li guardava tutta contenta.

— Fine della fiaba —

Vi è piaciuta?

Io vi aspetto domani con una prossima fiaba!

Buonanotte da Francesca e Eugenio. ?


Aiutaci ad aiutare!

Con una tua piccola donazione possiamo portare un sorriso a piccoli malati oncologici.
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Famiglia oggi: da coppia a genitori
By Giuseppina Carlone | |
Leggi, guarda e ascolta Famiglia oggi: da coppia a genitori…
Sii il meglio di ciò che sei
By Remigio Ruberto | |
Se non puoi essere un pino sul monte,sii una saggina…
La pace è possibile
By Remigio Ruberto | |
A tutti chiedo di accrescere la preghiera per la pace…
La Parola del 19 dicembre 2020
By Remigio Ruberto | |
Ferie di Avvento dal 17 al 24: 19 dicembre Dal…
Le lucine di Natale
By Remigio Ruberto | |
Leggi e ascolta la nostra fiaba su "le lucine di…
Preghierina del 3 agosto 2021
By Giuseppina Carlone | |
Tesoro dolcissimo, la pioggerella di questa mattina ha donato un…
Il Mago di OZ – 4
By Francesca Ruberto | |
Cari amici miei e di Eugenio come state? Stasera sono…
Bellezza
By Remigio Ruberto | |
La bellezza cammina, incontra gli uomini, parla, trasforma, è universale,…
Ballerina
By Remigio Ruberto | |
Biografia dell'autore Corrado Govoni Corrado Govoni, nato il 29 ottobre…
Commento al Vangelo del 6 novembre 2024
By Remigio Ruberto | |
Dal Vangelo secondo Luca Lc 14,25-33  In quel tempo, una…
×