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Il paese senza dolci

Leggi e ascolta "Il paese senza dolci"

Ciao a tutti amici ed amiche!

Questa sera vi leggo l'ultima parte del racconto dedicato a chi, per qualche motivo legato agli eventi della vita che l’hanno reso triste, prende delle decisioni un po’ strambe.

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Il paese senza dolci
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Ma il Conte non poteva sapere che quell’uomo di mestiere faceva il pasticcere!
Senza conoscere le leggi imposte dal Conte, il pasticcere incominciò a sfornare dolci da dare alla gente del paese per ringraziare dell’ospitalità ricevuta. Purtroppo, quando il conte venne a sapere cosa aveva fatto il pasticcere, andò su tutte le furie e lo cacciò immediatamente dal paese.

Gli abitanti, felici ed entusiasti per avere potuto mangiare dolci e torte dopo anni di forzato digiuno, erano tornati di nuovo tristi.
Decisero che questa volta il Conte aveva esagerato, erano ormai stanchi e stufi delle sue decisioni.

E’ vero che i dolci non sono indispensabili, ma come si poteva pensare di festeggiare un compleanno soffiando sulle candeline di una torta fatta di carote e patate?
I bambini non mangiavano più dolci da così tanto tempo che ormai preferivano saltare la merenda!

Il pasticciere non si diede per vinto e decise di parlare con le persone del paese per trovare una soluzione. Insieme decisero di organizzare una festa a sorpresa per il Conte, una festa tutta a base di torte, dolci e pasticcini. E così fu.
Con una scusa banale, invitarono il Conte nella casa più grande del paese che era stata addobbata con ghirlande e festoni, e quando il Conte entrò dentro la casa e vide tutti quei dolci e una torta fatta solo in suo onore, rimase impietrito, non si aspettava una tale sorpresa!

Il Conte non disse una parola, nessuno gli aveva più fatto una torta da quando la sua amata moglie era volata in cielo.
Ma bastò un applauso, un gesto d’affetto e una canzone per fare tornare il sorriso a quell’uomo, che aveva tanto sofferto…
Guardò commosso i suoi compaesani e li abbracciò con lo sguardo, lo sguardo di un uomo solo che aveva tanto bisogno di affetto.
Da quel giorno il Conte decise di istituire la “Festa del Dolce”.

Ancora oggi i pellegrini di tutto il mondo si fermano in quel paese, per la “Festa del Dolce” e per assaggiare le prelibatezze della pasticceria “Il Pellegrino”.

Vi è piaciuta?

Buonanotte dalla vostra sorellina Francesca e dal nostro angioletto Eugenio.

fonte: www.fabulinis.com

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