Nell'antico Israele, la verga e il bastone di un pastore proteggevano e guidavano le pecore e, allo stesso tempo, ricordavano loro che il pastore era lì. E così re Davide (che era un pastore da ragazzo) ha usato questa metafora nel Salmo 23:4, per trasmettere la seguente verità: Dio era il suo protettore e la sua guida.
Il re Davide vide molte volte la morte in faccia, e aveva nemici intenzionati ad ucciderlo. Affrontò anche i suoi problemi col peccato e i suoi errori personali. Ma, in mezzo a tutto questo, rivolse ripetutamente la sua attenzione alla fedeltà di Dio e alle Sue certezze.
Dove trovava queste certezze?
Il re Davide doveva essere uno studente della Scrittura ebraica, la Torah, i primi cinque libri della nostra Bibbia.
Per un ebreo, la Torah non era solo una storia su Dio, era la stessa Parola di Dio. Era autorità, promessa e guida. Fu su questa Parola che Davide basò la sua vita e i suoi salmi. Davide poteva scrivere sul carattere di Dio perché:
- Conosceva la Parola di Dio.
- Aveva sperimentato la fedeltà e la bontà di Dio basate su questa Parola.
Anche noi abbiamo questo e altro. Abbiamo la Parola di Dio rivelata dagli antichi profeti nell'Antico Testamento, le parole di Gesù quando era sulla terra e le parole rivelate di Gesù attraverso gli apostoli e gli autori del Nuovo Testamento. In altre parole, abbiamo quello che aveva Davide:
- Abbiamo la Parola di Dio.
- Possiamo sperimentare la fedeltà e la bontà di Dio sulla base di questa Parola.
Leggi ciò che Gesù ha detto ai Suoi discepoli:
Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.
Giovanni 16:33
Come Davide, non abbiamo nulla da temere, perché Dio è vicino ed Egli è il nostro conforto. Conoscere le Scritture ci aiuta a credere con fiducia che Dio è e sarà un fedele protettore, guida e presenza per coloro che Lo amano. Così oggi, decidi di conservare le parole di Dio dentro di te.
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