Siamo sempre uniti nel dolore, nel ricordo e nel dialogo con il cielo. E dobbiamo essere uniti anche nella gioia nel ricordare i nostri figli, i nostri congiunti e i nostri famigliari che ci hanno preceduto oltre le linea sottile che si chiama aldilà.
Ci incontriamo per dialogare, scambiarci ricordi ed emozioni e cercare di comprendere il dolore per affrontarlo meglio e convivere gioendo nel loro ricordo.
Con l'aiuto del nostro psicologo e con la presenza costante del Signore, nella comunità troviamo la nostra forza.