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Lee y escucha nuestra pequeña oración del 4 de junio de 2023

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Resumen

Cercanía, compasión, ternura.

Con queste parole tanto decise quanto dolci, intrise d’amore paterno e di candido abbraccio, il Santo Padre Francisco marcó esta fecha en la historia, e imprimió su presencia de fe en la vida de todos los italianos y de toda la humanidad.

Preghierina del 4 giugno 2023 — (Foto de los medios del Vaticano) ***click para ver el video completo***

Creyentes y no creyentes, católicos y fieles de todas las religiones, no pueden dejar de ser tocados directa o indirectamente por estas palabras, que marcan definitivamente los límites de la tierra fría de la indiferencia hacia los cálidos y abiertos espacios de la fraternidad y el compartir.

Il nostro Dio è comunione d’amore: così ce lo ha rivelato Gesù. E sapete come possiamo fare a ricordarlo? Con il gesto più semplice, che abbiamo imparato da bambini: il segno della croce. #Santísima Trinidad
Papa Francisco a través de Twitter

Cercanía

Non conta quante volte telefoniamo, mandiamo messaggi, oppure chattiamo: conta esserci, essere presenti, essere nella vita dell’altro, dell’altra.

A veces en silencio, en la sombra, de lejos: lo importante es estar cerca, aunque sea lejos.

Esto se traduce en participar en la vida de la persona que nos importa, nuestra pareja o nuestro acompañante; dialogar, discutir, poner sobre la mesa las diferencias de opinión, que forman e informan. Y que crean cercanía, presencia, fisicalidad en el sentido más sublime de la palabra. No importa cuán guapo sea tu físico, o tus formas estén modeladas a la imagen de Afrodita: importa cuánto de tu cuerpo serías capaz de dar a otro, importa cuánto de tu vida puedes ofrecer al servicio. . No regales, no vendas, no menosprecies: pero dona. Estar cerca significa, para mí, estar, estar ahí.

Compasión

Pasión. Con pasión. La compasión es la pasión con la que somos capaces de relacionarnos, con la que somos capaces de establecer contacto incluso sensorial con el mundo que nos rodea.

La passione è quel movimento interiore che ci spinge alla creatività, all’immaginazione più fervida, al desiderio più elevato verso cui l’amore può giungere.

La compassione è quel granello che riesce a far germogliare in noi l’amore verso lo sconosciuto, verso il disabile, verso l’escluso e lo scartato. E la compassione ci spinge ad entrare nel suo mondo per farne parte, a capire la sua storia, e con compassione riusciamo a comprendere, a perdonare, ad amare, ad aiutare.

Sensibilidad

Una mirada, una caricia, un "gracias” son señales de ternura. Que son lo opuesto a la dureza, pero no en oposición a la "limites” que el mismo Papa Francisco menciona.

Desgraciadamente, con demasiada frecuencia se confunde la ternura con flaccidez, con permisividad, con desinterés.

No es cierto en absoluto: se puede y se debe ser cercano, compasivo y tierno. Pero igualmente derecho, decidido, a poner límites y vetos, a ofrecerles alternativas y soluciones.

La tenerezza è la parola gentile che offriamo alla nostra bimba per l’ottima poesia recitata; la tenerezza è l’abbraccio sincero che offriamo alla nostra amica; la tenerezza è l’attenzione con cui ci prendiamo cura del nostro compagno. La tenerezza è la parola morsa fra i denti che avremmo voluto urlare, ma che lo Spirito Santo che soffia in noi ci impedisce di farlo, per compassione, vicinanza e amore.

primo piano Eugenio accarezza Remigio — *Eugenio accarezza Remigio – 18 dicembre 2019*

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comentar el evangelio de hoy, domingo 4 de junio de 2023

Del Evangelio según Juan
Juan 3:16-18

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Palabra del Señor.

me inspiro

Sei qui per amarmi e non per giudicarmi – eppure anche sotto al tuo sguardo il mio cuore fragile talvolta dimentica ogni cosa e per la paura perde un battito. Perché non è alla tua altezza, perché non sa amare come te, perché non è abbastanza da essere amato da te, soprattutto. E allora il tuo essere qui per amarmi si sfuma nel colore indistinto dell’inadeguatezza. Il mio essere figlia amata si sfrangia, resta un tessuto di timori e paure: sempre troppo e insieme mai abbastanza, come posso meritare il tuo amore?

Pero estás aquí.

Sei qui per me e la quotidianità della tua presenza me lo ricorda nei gesti piccoli e concreti che il mondo mi chiede e insieme mi dona. Allora la tua presenza si colora e assume i volti e le mani di chi mi hai posto accanto per dare carne e sostanza al tuo amore. Lo sguardo d’amore di questo mio fratello, le mani pronte di questa mia sorella sono il tuo sguardo, le tue mani.

Allora la paura svanisce e posso dirlo: io credo in te – e credere nell’amore, ancora una volta, mi salva.

verena m