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Preberi in poslušaj: Zgodba o Božičkovih škratih
Povzetek
Pozdravljeni prijatelji Eugenia ♥
Danes zvečer vam v neizmerno veselje berem pravljico, povzeto s portala portalbimbi.it z naslovom “Zgodba o Božičkovih škratih”
Berimo skupaj
V zasneženih gozdovih na severu živi pleme škratov, oblečenih v zeleno, ki živijo v majhnih ledenih hišicah. Moški jih imenujejo Vilini, kar v starodavnem jeziku pomeni »bela bitja«; pravzaprav imajo goblini bele brade in kožo bledo kot luna.
Kar dela te male ljudi najbolj nenavadne, je moč vilinov, da se pojavijo, kjer koli hočejo: v hipu se lahko premaknejo iz ene hiše v drugo in v treh sekundah lahko prečkajo pet držav. Vilini uporabljajo svojo moč za zaščito ljudi: brez hrupa vstopijo v hišo in stražijo, da odženejo zlobne demone stran.
Pred davnimi časi je moški, oblečen v rdeče, vstopil v gozd in prišel do majhne vasice vilinov: bil je Božiček in imel je nalogo, da prinese darila vsem dobrim otrokom.
Babbo Natale cercò il nonno di tutti i folletti e gli disse: “Da quest’anno in poi, porterò un dono a ciascun bambino buono. Il tempo non mi preoccupa: la mia slitta è veloce e le renne corrono come saette. Però, ho bisogno di aiutanti che entrino nelle case di tutti, che veglino sui bambini e che mi riferiscano chi deve ricevere i doni. Potreste aiutarmi?”.
Il nonno di tutti i folletti chiamò a raccolta i suoi nipoti e discussero insieme; dopo tre ore, comunicò la loro decisione: “I folletti più giovani hanno deciso di aiutarti. Per loro sarà un ottimo esercizio: impareranno a sorvegliare gli uomini e ad entrare nelle loro case senza farsi scoprire”.
Più di cento folletti partirono insieme a Babbo Natale. Da allora, ogni tre anni gli aiutanti tornano al loro villaggio e vengono sostituiti da altri folletti più giovani.
I piccoli elfi utilizzano il loro potere per viaggiare di casa in casa e osservano attentamente quel che succede, poi annotano sul loro taccuino il nome dei bambini che meritano un dono.
Se incontrano un bimbo monello, lo avvertono spostando qua e là i suoi giocattoli. È un modo per dire: “Ehi, tu! Guarda che ti abbiamo visto; per questa volta chiuderemo un occhio e non diremo niente a Babbo Natale, ma tu mettiti d’impegno: puoi fare molto meglio di così”.
Si dice anche che qualche bambino abbia incontrato il suo elfo custode: infatti, i folletti più sbadati si dimenticano di rotolarsi nella polvere invisibile prima di partire e così vengono scoperti!
Poslušajte to čudovito pravljico:
Lahko noč in sladke sanje z našim angelčkom Eugeniom ♥