Читайте та слухайте. Жив-був один король
Резюме
Привіт всім! Там історії di questa sera, ha un bel finale; racchiude una bella morale e credo proprio che sia adatta per noi ragazzi, abituati ad avere sempre tutto. Anche più del necessario.
Але ми цього ніколи не усвідомлюємо.
Читаємо разом
È alto, biondo, magro, ha 13 anni, ama i videogiochi, gioca a calcio e pensa che prima o poi tutto cambierà: anche gli altri – e soprattutto sua мати – capiranno che è diventato grande e che è perfettamente in grado di badare a se stesso e fare quello che vuole.
Ludovico sa che ci sono ragazzi della sua età che vivono vite infelici, che non hanno da їсти, che devono fare lavori durissimi, che non possono studiare, che sono malati, che sono stati abbandonati da piccini da genitori disperati o incoscienti, che combattono guerre crudeli e assurde… Lo sa, lo sa.
І він радий, що його не спіткала така доля.
Sa di жити in un modo privilegiato.
Йому всі повторюють.
A додому e a школа il ritornello è sempre identico: “Tu non sai che fortuna ti sia capitata! Pensa che alla tua età, solo cinquant’anni fa, i tuoi coetanei lavoravano nelle officine, li chiamavano apprendisti perché “apprendevano”, cioè imparavano il lavoro manuale.
Сто років тому вони допомагали своїм родинам у важкій польовій праці, дехто навіть працював у шахті…».

Сто років.
— Але скільки їх? — дивується Людовіко.
А час infinito…
Il nonno non era ancora nato, nemmeno sua madre e neppure la nonna bis che ha un sacco di anni, ma non è poi così vecchia.
Людовіко знав це з тих пір, як вчитель говорив про цю тему, прочитавши цю історію в класі "Чаула відкриває Місяць”.
Того дня клубок підступив до горла.
Можливо, тому, що професор Ла Роза був сицилійцем і любив Піранделло, письменника, який зміг розповісти з силою і простотою, що відбувалося в його час і в його регіоні; можливо тому, що вона сама прочитала ту історію, замість того, щоб її прочитали її учні; можливо, тому, що він відчував велику провину за те, що так наполягав зі своєю матір’ю того ранку, коли вона супроводжувала його до школи, просячи її дати йому останню барвисту модель кросівок, навіть не потребуючи в них, а лише тому, що вони були модними.

Можливо, можливо, можливо…
Di sicuro si era vergognato un po’ per tutto ciò che chiedeva a sua madre e ai nonni e per come essi cercavano sempre di accontentarlo.
Perchè Ludovico è davvero un privilegiato: sua madre è medico e impegnata tutto il giorno con i suoi pazienti, ma non manca mai di accompagnarlo a scuola al ранок e di dedicargli tutto il tempo che può.
Тож бабуся й дідусь завжди готові замінити мама quando non può essere presente e a loro volta fanno di tutto per accontentare ogni suo бажання.
Людовіко, однак, відчуває себе задихнутим.
Gli vogliono bene, è vero, ma forse troppo e così li mette alla prova con quelle sue continue richieste che servono a dargli la prova ogni volta dell’affetto che mamma e nonni nutrono per lui, confermando il suo potere speciale su di loro.
Si sente un re, come quelli delle favole che gli raccontavano da дитина.
Він — король їхніх сердець і, як і всі королі, володіє безмежною силою, завдяки якій бажання виконуються.
Але чому вони йому завжди догоджають? Він це зрозумів давно.
La mamma cerca di non farlo pensare troppo a quel papà che quasi tutti i suoi друзі, bene o погано, hanno come compagno di життя e di giochi.
що батько lontano, impegnato in un lavoro difficile che torna a casa solo per le vacanze di Natale o estive e di cui Ludovico sente spesso la mancanza…
Людовіко трохи примхливий, він сам це усвідомлює і добре розуміє, що наявність такої кількості речей ніколи не приносить йому задоволення від досягнення фінішу.
Accompagnandolo a scuola questa mattina, la mamma è stata chiara: – Ludovico, non puoi avere tutto. Non puoi pensare che realizzerò sempre i tuoi desideri. Non puoi chiedere sempre. Guadagnare i quattrini che servono per mantenerti, mi costa parecchia fatica. Ho deciso. Ti acquisterò i nuovi occhiali da сонце che mi chiedi, soltanto se accetterai di sostituire Мері, la mia segretaria, in studio durante l’ora di ricevimento dei miei pazienti. È per un solo giorno.
Насправді сьогодні у Марії є зобов’язання, яке неможливо відкласти. Ви будете робити уроки в студії, і вам залишиться лише відкрити двері, посміхнутися тим, хто прийде, і люб'язно дозволити їм сісти. –
A Ludovico la novità sembra davvero una sciocchezza: se a fronte di quattro sorrisi potrà ottenere ciò che vuole, ben venga quel pomeriggio nello studio della mamma un po’ diverso dal solito tran tran.
Ecco così, dopo la scuola, il ritorno a casa, il обід con la mamma e la corsa in studio (niente cartoni animati del pomeriggio, niente calci al pallone col suo Друг Джон in cortile prima dei compiti); eccolo nello studio della mamma seduto alla scrivania di Maria, l’infermiera/impiegata che aiuta la mamma durante le sue visite pomeridiane.
Quaderno e libro aperto, il хлопець tenta di concentrarsi, ma è un continuo viavai.
Alcun pazienti arrivano, altri se ne vanno, qualcuno si meraviglia per la sua funzione, altri si complimentano per l’aiuto che sta fornendo alla mamma. Un paio di loro chiedono perfino informazioni mediche che di certo non può dare.
Минають хвилини та години, і Людовіко починає усвідомлювати, як важко Марії слухати всіх, а отже, її матері бути готовою вислухати всіх своїх пацієнтів.
“Ha ragione la mamma!”, pensa tra sé Ludovico, “lavorare è parecchio faticoso, qualsiasi compito tu stia svolgendo”.

Ecco come Maria, sua madre e suo padre, sempre così lontano, si guadagnano da vivere.
Кожна робота передбачає особисті зусилля та відповідальність.
Отримана зарплата – це винагорода за важку працю.
Насправді Людовіко думав, що проводить день не так, як інші, але він виявив, наскільки він егоїстичний зі своїми постійними вимогами та проханнями.
Col sopraggiungere della sera, quasi all’ora di cena, dopo che l’ultimo paziente se ne è andato, Ludovico e la mamma tornano a casa.
Sono entrambi stanchi e mentre con la mamma torna verso casa, le prende la mano e, stringendola un po’ più forte, sussurra: – Mamma, scusami! Ho capito cosa volevi dirmi facendomi stare con te questo pomeriggio! Non ho bisogno di quegli occhiali e mi è piaciuto molto stare con te.-
La mamma rallenta l’andatura fino a fermarsi, lo guarda negli occhi e poi lo stringe tra le braccia e lo bacia sulla fronte.
– Я радий тому, що ти мені сказав, Людовіко! Це правда, ти зрозумів і справді стаєш великим!-
Sì, Ludovico ha imparato il senso del lavoro e la fatica che comporta.
Саме тому він вирішив оселитися.
Smetterà di tormentare la mamma e i nonni con le sue continue richieste di regali, perché il lavoro è fatica e i suoi genitori che si sacrificano per lui, meritato tutto il suo affetto, rispetto e riconoscenza.
Це перший крок до дорослішання та відповідальності.
Що ти думаєш? завжди повідомляй мені про свої враження.
А поцілунок da Francesca
джерело © raccontioltre.it
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