Prečítajte si a počúvajte Slovo z 15. septembra 2022
Zhrnutie
Sedembolestná Panna Mária, spomienka
- Svätá Katarína Janovská vdova a mystička (1447-1510)
- B. Paolo Manna PIME misionár a zakladateľ (1872-1952)
Prvé čítanie
Naučil sa poslušnosti a stal sa príčinou spásy večný.
Z Listu Hebrejom
Hebr 5,7-9
Kristus, nei giorni della sua života terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Bože che poteva salvarlo da smrť e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
Hoci Syn, naučil sa poslušnosti z toho, čo vytrpel, a keď sa stal dokonalým, stal sa príčinou večnej spásy pre všetkých, ktorí ho poslúchajú.
Božie slovo.
Responzorský žalm
Z 30. (31.)
R. Salvami, Gentleman, per la tua milosrdenstvo.
K tebe, Pane, som sa utiekal,
Nikdy nebudem sklamaný;
difendimi per la tua giustizia.
Požičaj mi svoje ucho. R.
Poď ma rýchlo oslobodiť.
Buď pre mňa skalou útočiska,
opevnené miesto, ktoré ma zachraňuje.
Pre môj útes a moju pevnosť si ty,
svojím menom ma veď a veď ma. R.
Vysloboď ma z pasce, ktorú mi nachystali,
lebo ty si moja obrana.
Do tvojich rúk zverujem svojho ducha;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele. R.
Ale ja verím v teba, Pane;
dico: «Tu sei il mio Dio,
moje dni sú v tvojich rukách."
Osloboď ma od ruka mojich nepriateľov
a od mojich prenasledovateľov. R.
Aká veľká je tvoja dobrota, Pane!
rezervuješ si to pre tých, ktorí sa ťa boja,
vydávať to, pred deti človeka,
tým, ktorí sa k tebe utiekajú. R.
SEQUENCE [voliteľné]
[Addolorata, in plakať [Stabat Mater dolorósa
la matka sta presso la Croce iuxta crucem lacrimósa,
da cui pende il Figlio. dum pendebat fílius.
Ponorený do smrteľnej úzkosti Cuius ánimam geméntem,
stonanie v hĺbke srdca contristátam et doléntem
prebodnutý mečom. pertransívit gladius.
Aká veľká je bolesť O quam tristis et afflícta
della benedetta fra le donne, fuit illa benedícta
Matka Jednorodeného! Mater Unigeniti!
Súcitná matka plače Quae maerébat et dolébat,
rozjímajúc o ranách pia Mater, dum vidébat
del divino suo Figlio. Nati poenas íncliti!
Kto dokáže udržať plač Quis est homo, qui non fleret,
davanti alla Madre di Cristo Matrem Christi si vidéret
v toľkých mukách? v takej prosbe?
Kto nemôže cítiť bolesť Quis non posset contristári,
pred Matkou Christi Matrem contemplári
che porta la morte del Figlio? doléntem cum filio?
Za hriechy svojho ľudu Pro peccátis suae gentis
ona vidí Ježiš v mukách vidit Iesum in torméntis
tvrdého mučenia. et flagellis subditum.
Pre nás vidí Vidit suum dulcem natum zomrieť
il dolce suo Figlio, moriéndo desolátum,
sám, za poslednú hodinu. dum emisit spiritum.
Ó Matka, zdroj Láska, Eia Mater, fons amóris,
nechaj ma žiť tvoje mučeníctvo, cítim vim doloris
rozplač ma tvoje slzy. fac, ut tecum lúgeam!
Nech moje srdce horí Fac, ut árdeat cor meum
nell’amare il Cristo-Dio, in amándo Christum Deum,
per essergli gradito.] ut sibi compláceam.]
Prosím, Svätá Matka: Sancta Mater, istud agas,
sú vtlačené do môjho srdca crucifíxi fige plagas
le piaghe del tuo Figlio. cordi meo válide.
Pridaj sa ku mne vo svojej bolesti Narodil si sa zraniteľný,
per il Figlio tuo divino tam dignáti pro me pati,
ktorý chcel pre mňa trpieť. poenas mecum rozdeliť.
Dovoľ mi plakať s tebou Fac me vere tecum flere,
il Cristo crocifisso crucifíxo condolére
pokiaľ budem žiť. donec ego vixero.
Vždy zostaňte blízko vás Iuxta crucem tecum stare
piangendo sotto la kríž: et me tibi sociáre
toto si želám. in planctu prajem.
Ó, Panna, svätá medzi pannami, Virgo virginum praeclára,
non respingere la mia modlitba, mihi iam non sis amára:
e accogli il mio pianto di figlio. fac me tecum plángere.
Fammi portare la morte di Cristo, Fac, ut portem Christi mortem,
podieľať sa na jeho utrpení, passiónis fac consórtem,
klaňaj sa jeho svätým ranám. et plagas recólere.
Ferisci il mio Srdce con le sue ferite, Fac me plagis vulnerári,
pripni ma na svoj kríž, fac mi Cruce inebriári
inèbriami del suo krvi. et cruóre Fílii.
V jeho slávnom návrate Flammis ne urar succénsus,
zostaň, ó Matka, po mojom boku, pre teba, Panna, sim defénsus
zachráň ma od večnej opustenosti. in die judicii.
O Cristo, nell’ora del mio passaggio Christe, cum sit hinc exíre,
fa’ che, per mano a tua Madre, da per matrem me venire
Dosahujem slávny cieľ. ad palmam victoriae.
Keď smrť rozpustí moje telo Keď corpus moriétur,
aprimi, Signore, le porte del obloha, fac, ut animae donétur
prijmi ma do svojho kráľovstva slávy. rajská sláva.
Ohlasovanie evanjelia
Aleluja, aleluja.
Beata la Vergine Mary,
perché senza morire meritò, sotto la croce del Signore,
dlaň mučeníctva.
Aleluja.
evanjelium
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!

Od evanjelium secondo John
Jn 19,25-27
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!».
Potom povedal učeníkovi: Tu je tvoja matka!
A od tej hodiny ju učeník prijal so sebou.
Slovo Pánovo.
Blahoslavený Guerrico d'Igny (asi 1080-1157)
cisterciánsky opát
Prvá reč na Nanebovzatie Panny Márie; PL 185A, 187
"Tu je tvoja matka"
Maria ha generato un figlio; e come è l’unico Figlio del otec nei cieli, così è l’unico figlio di sua madre sulla terra. (…)
Tuttavia questa unica madre vergine, che ha avuto la gloria di dare alla svetlo l’unico Figlio di Dio, abbraccia questo stesso Figlio in tutte le membra del suo Corpo e non si vergogna di essere chiamata madre di tutti coloro in cui riconosce il Cristo già formato o che sta per essere formato.
Eva, che ha lasciato in eredità ai suoi figli la condanna a morte prima ancora che nascessero, è stata chiamata “la madre dei viventi” (Gen 3,20). (…) Ma poiché non rispondeva al significato del suo nome, è Maria a renderne reale il mistero. Come la cirkvi di cui è simbolo, è la madre di tutti coloro che sono rinati alla vita.
È veramente la madre della Vita che dà vita a tutti gli uomini; e generandola ha in qualche modo rigenerato tutti coloro che ne avrebbero vissuto. Questa benedetta madre di Cristo, che sa di essere la madre dei cristiani a causa di questo mistero, si mostra anche come loro madre con la cura e l’affetto che dimostra loro.
Non è dura nei loro confronti, come se non fossero suoi. Il suo grembo, una volta fecondato ma non esaurito, non cessa di portare il frutto della bontà. “Il frutto benedetto del tuo seno” (Lc 1,42), dolce madre, ti ha lasciata ricolma di inesauribile bontà: nato da te una volta, rimane in te sempre.
SLOVÁ SVÄTÝ OTEC
Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti. Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato. E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla mier.
Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe. Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese. Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione e ci sospinga ad aprire le porte e a prenderci cura dell’umanità ferita e scartata.
Santa Madre di Dio, mentre stavi sotto la croce, Gesù, vedendo il discepolo accanto a te, ti ha detto: «Ecco tuo figlio» (Gv 19,26): così ti ha affidato ciascuno di noi. Poi al discepolo, a ognuno di noi, ha detto: «Ecco tua madre» (v. 27). Madre, desideriamo adesso accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. […]
Accogli questo nostro atto che compiamo con dôverovať e amore, fa’ che cessi la vojna, provvedi al sveta la pace. Il sì scaturito dal tuo Cuore aprì le porte della storia al Principe della pace; confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrà. A te dunque consacriamo l’avvenire dell’intera rodina umana, le necessità e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo.
Attraverso di te si riversi sulla Terra la divina Misericordia e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Donna del sì, su cui è disceso lo Spirito Svätý, riporta tra noi l’armonia di Dio. (Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, 25 marzo 2022)
Ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2023 – 17.51 by Remigius Róbert
