Întotdeauna și în orice caz, schimbă darul păcii
rezumat
Darul păcii
Din Duminică 14 februarie 2021 durante la celebrazione della Santa Messa ci si potrà scambiare il cadou de pace.
De când a început această pandemie, care încă ne ține forțați în locurile noastre alternative în locuri publice și în biserică, si è preferito soprassedere al rito dello scambio del segno di pace anticipando la rugăciune: «Domn Iisus Hristos, che hai detto ai tuoi apostoli : “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla verigheta della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli».
COVID 19
Ecco che con l’allentarsi della morsa del covid19 e col diminuire dei casi conclamati, anche la CEI e i vescovi riuniti hanno deciso di ripristinare il rito dello scambio del dono della pace con una semplice sguardo di tenerezza, din afecţiune, per esaudire quel dori di comunione fra i fedeli.
„Nu pare potrivit în contextul liturgic pentru a înlocui înțelegerea mână o l’abbraccio con il toccarsi con i gomiti, in questo timp può essere sufficiente e più significativo guardarsi negli ochi e augurarsi il dono della pace, accompagnandolo con un semplice inchino del capo”.

Obiceiul de a schimba un semn de pace în timpul sărbătorilor este foarte vechi. Ne parla già san Iosif di Nablus all’inizio del II secolo e san Cirillo di Ierusalim, siamo al IV secolo, lo pone subito prima del dialogo del prefazio. Si tratta di un gesto importante che, come spiegano i liturgisti, è «esplicitazione del senso della comunione cristiana», rimarcando l’importanza del dono, la pace appunto, che viene dal Signore.
Bisogna però fare attenzione a non esagerare con l’entusiasmo, a non eccedere nell’espressione dell’affetto.
Tanto che nel 2014 la Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti, con l’approvazione del papa, ha diffuso un documento in cui chiede sobrietà e invita anche studiare la possibilità di collocare lo scambio di pace in un altro momento della liturgia, per esempio, come avviene nel rito ambrosiano, «prima dello scambio della pace». Un gesto importante dunque, ma da Trăi bene.
Ricordando che non è la nostra pace che vogliano condividere ma – spiega il testo vaticano – «la pace che sgorga dalla Pasqua di Cristo». (fonte a veni)
Ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2023 – 8.03 by Remigius Robert